Conclusi gli incontri di orientamento scolastico nelle quinte della Scuola Primaria di Casalotti di Roma
di pattidimpatto
Si è concluso, nelle quattro classi “quinte” coinvolte dell’IC Casalotti 259 di Roma, il ciclo di incontri dedicati all’orientamento scolastico, percorso finalizzato a far emergere le attitudini dei ragazzi per prepararli al passaggio al ciclo scolastico successivo.
L’inizio della sua prima edizione (nell’a.s. 2019/2020) era stato programmato per il mese di marzo, giusto quando l’epidemia si manifestava in tutta la sua gravità e, come primo provvedimento, veniva decretata la chiusura delle scuole.
È stata la prima delle attività programmate a doversi ripensare sin dall’inizio, e tra le prime a sperimentare una didattica totalmente nuova e con cui a breve avremmo dovuto fare i conti tutte e tutti: mondo della scuola, operatori esterni, famiglie.
I previsti incontri in classe, con i numerosi scambi e stimoli che implicano, sono stati sostituiti dalla solitudine della scrivania di ciascun ragazzo e ragazza.
Nella sua seconda annualità il percorso di orientamento si è potuto realizzare in presenza, subendo però tutti i disagi che l’organizzazione scolastica ha dovuto affrontare, sempre a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria.
Con queste premesse, il percorso di orientamento non poteva ignorare l’eccezionale situazione in cui i ragazzi stanno affrontando il delicato momento del passaggio alla scuola media.
Protagonista degli incontri di orientamento è stato un libro – “Zelda mezzacoda” di Filippo Golia – che racconta, con gli occhi di una cagnolina, gli stravolgimenti della quotidianità di una famigliola alle prese con il lockdown.
Le osservazioni e riflessioni della cagnolina Zelda hanno accompagnato e stimolato quelle dei ragazzi che, dopo essersi confrontati con il libro, hanno intavolato un vero e proprio dialogo con la cagnetta.
Ognuno dei percorsi, che ha visto i ragazzi produrre numerose riflessioni, si è concluso con l’incontro con l’autore del libro e la conoscenza, seppure a distanza, della cagnetta Zelda (che nella realtà si chiama Nuvola).
È stato l’autore del libro, Filippo Golia, a dar voce a Zelda e rispondere direttamente alle tante domande dei bambini: “Com’è nata la storia di Zelda?”, “Com’è stato scelto il titolo?”, “È vero che Zelda/Nuvola fa tanti danni?”.
La grande curiosità dei bambini è stata anche soddisfatta, oltre che dalle risposte di Filippo, da un video delle imprese quotidiane della straordinaria cagnetta.
Agli incontri con le classi, oltre l’autore, ha partecipato Valentina Marino, autrice delle belle illustrazioni del libro.
Il racconto “Zelda mezzacoda” è disponibile gratuitamente in versione digitale sul sito della casa editrice L’altra città (www.libreria.laltracittaroma.com).
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