La Dirigente Rosa Petrillo: la DAD ha funzionato bene ma speriamo di non doverla ripetere

Rosa Petrillo, dirigente scolastica dell’istituto Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere, partner di Ai.Bi. nel progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, vuole essere ottimista. “La didattica a distanza ha funzionato bene, ma speriamo di non doverla ripetere. Mi auguro con tutto il cuore che si possa ripartire in presenza. Dopo vari incontri – racconta – siamo riusciti a trovare una soluzione e ora siamo nelle condizioni di poter accogliere gli studenti in aula rispettando il necessario distanziamento ed osservando tutte le precauzioni del caso. Siamo pronti, sempre che il Governo nazionale non prenda altre determinazioni”.

Il periodo del lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19 non è stato semplice. “Abbiamo vissuto tutti settimane molto difficili – continua – e se lo è stato per gli adulti, figuriamoci per i ragazzi. Per fortuna, grazie a Panthakù, hanno avuto l’opportunità di ricorrere ad una psicologa eccellente che li ha supportati nei momenti di maggiore sconforto. Ma alla fine hanno reagito tutti bene. L’esame conclusivo del primo ciclo è stato eccezionale e tutti hanno dato prova di grande responsabilità, anche i più piccoli”.

Mentre i tg inondavano di informazioni purtroppo tragiche la vita quotidiana di ognuno, il mondo della scuola è stato costretto a ripartire con una marcia in più: “Ci siamo immediatamente attrezzati per la didattica a distanza anche con la scuola dell’infanzia – prosegue la dirigente – Il progetto Panthakù è stato una salvezza perché ci ha aiutato a tenere viva la passione del ragazzi, in particolar modo con i laboratori teatrali magistralmente diretti da Nicolantonio Napoli. E i docenti non si sono risparmiati, facendo ben più del dovuto perché spesso si sono connessi a tutte le ore. E’ stata una prova per tutti. Speriamo ora di poter tornare in classe”.