A lezione di sport (e non solo) con Michele Masturzo

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Lo sport, i valori, l’importanza del fare rete. Per diventare autonomi, consapevoli e responsabili. Sono state queste alcune delle tematiche affrontate dal giornalista Michele Masturzo, protagonista di un incontro tenuto con gli alunni dell’istituto Luigi Denza di Castellemmare di Stabia, come attività prevista dal progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Gli alunni del Denza hanno incontrato il giornalista di Lira TV grazie ad Ai.Bi. e al CSI

Invitato dal team del Csi (Centro sportivo italiano), il giornalista salernitano dell’emittente televisiva Lira Tv, si è raccontato a trecentosessanta gradi ai ragazzi, che hanno dimostrato grande interesse e curiosità.

“Lo sport è l’arte di stare insieme”: questa la scritta che Masturzo si è trovato di fronte, varcando la soglia della scuola. “Mi ha colpito e da lì siamo partiti a ragionare su quanto sia importante stare bene insieme, collaborare senza invidie e voglia di primeggiare, fare gruppo. Ne abbiamo discusso a lungo e sono rimasto sorpreso dal fatto che nei novanta minuti trascorsi insieme questi ragazzi hanno dato prova di grande maturità”.

Il giornalista non si è limitato a raccontare solo la sua esperienza con la cronaca sportiva, ma anche i suoi trascorsi da giocatore di basket, la sua vita da padre di due figli e il suo duplice ruolo in altrettante società sportive: istruttore per la Hippo Basket Salerno e dirigente per la Polisportiva Salerno Guiscards.

“Ho chiesto ai ragazzi quanti di loro praticassero lo sport e se lo facevano a livello agonistico o solo per divertirsi, spiegando che il valore principale di qualsiasi disciplina consiste nel riuscire a cementare l’unione del gruppo, perché solo così è possibile superare le difficoltà”.

Gli alunni si sono poi interessati alla sua attività di giornalista, chiedendogli quali fossero i personaggi più importanti che avesse intervistato. Molti erano curiosi di conoscere l’iter da seguire per diventare professionisti del settore e quali intoppi avesse avuto negli anni prima di realizzare i suoi sogni nel cassetto.

“E’ stata un’esperienza bellissima – ha spiegato Masturzo – La rifarei sicuramente”.

 

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