Oro e metalli senza segreti, grazie ad Ai.Bi. e alla CNA, con il laboratorio di Roberto Galeno

di

L’appetito vien mangiando…con Panthakù!

 

Lui si chiama Roberto Galeno. Professione orafo. La sua Ve.Ga. è un punto di riferimento nel settore.

Ma oltre ad essere uno stimato professionista, è soprattutto un uomo capace di stimolare il dialogo e di creare relazioni empatiche con i più piccoli.

Ecco perché tanti ragazzi dell’istituto Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, hanno sollecitato a gran voce gli educatori affinché l’esperienza iniziata l’anno scorso potesse essere ripresa.

Degli 8 giovani alunni che avevano seguito il primo laboratorio con lui lo scorso anno, 4 hanno deciso di continuare l’esperienza, altri 3 si sono iscritti alle superiori, magari altrimenti avrebbero proseguito. Ai 4 ragazzi che già hanno una base di esperienza, si sono aggiunti quest’anno 3 nuovi alunni che sicuramente Galeno saprà accogliere con tutta la sua disponibilità e affabilità.

Cna orafo

L’obiettivo è quello di stimolare la loro creatività, ma anche di metterli nelle condizioni di approcciarsi ad una attività imprenditoriale che potrebbe diventare una risorsa per il loro futuro professionale.

E combattere la disinformazione, di alunni e famiglie, perché, come sottolinea Galeno, “nessuno era a conoscenza del fatto che a Marcianise esiste un liceo con indirizzo orafo e che in questo campo occorre seguire dei percorsi professionali che hanno preso il posto delle antiche botteghe”.

Le lezioni teoriche si alterneranno a quelle pratiche, in modo da accompagnare i giovani alunni nella riscoperta dell’oro e dei metalli, degli strumenti che si usano in oreficeria e delle tecniche di lavorazione che contraddistinguono i pezzi unici dalla produzione di massa.

L’anno scorso i ragazzi hanno potuto apprendere delle nozioni generali sulla fusione a cera persa e sulle nuove tecnologie della stampa in 3D.

Com’era presumibile, il momento più divertente del laboratorio dello scorso anno è stato quando sono stati chiamati a disegnare e a traforare con l’archetto un nome a scelta, per poi passare all’incatenare pietre con la tecnica del rosario per realizzare dei simpatici braccialetti che hanno potuto sfoggiare nel corso dell’estate prima del nuovo stage promosso dalla CNA Campania Nord, sezione di Caserta.

orafo cna panthakù

Quest’anno, la parte teorica, relativa alle tecniche e ai processi di lavorazione, sarà supportata dai video, in modo da rendere più stimolante l’apprendimento.

La pratica, invece, vedrà protagonisti due strumenti fondamentali: “il traforo e le pinze. Con il primo dovranno tagliare il metallo e sagomare il loro nome o un disegno. Con le pinze, invece, impareranno a realizzare nodi e catene per poi arrivare alla realizzazione di un oggetto finito”, spiega Galeno.

Non mancherà una parte laboratoriale dedicata alla fusione a cera persa e, soprattutto, un confronto costante con quelli che possono essere i problemi degli adolescenti, i loro dubbi e le loro paure. “Sarò al loro fianco pronto a soddisfare, per quanto possibile, tutte le loro curiosità – annuncia l’orafo – ma anche a sostenerli nelle difficoltà che incontreranno”.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

“Panthakù ci ha fatto scoprire una nuova forza per reinventarci”

di

Gene Papetti, prof dell’IC Principe di Piemonte di S.Maria Capua Vetere, e Umberto Novelli, prof dell’IC Montalcini di Salerno, raccontano la loro...

A lezione di sport (e non solo) con Michele Masturzo

di

Lo sport, i valori, l’importanza del fare rete. Per diventare autonomi, consapevoli e responsabili. Sono state queste alcune delle tematiche affrontate dal...

Piccole ginnaste crescono con la ritmica di Panthakù

di

La ginnastica ritmica è uno sport olimpico che si pone, idealmente, a metà tra la danza e la ginnastica artistica. E, dopo...