Scoprire le proprie Life Skills: partito il laboratorio di Panthaku’.com pensato per bambini, ragazzi e adulti

L’attività del progetto di Ai.Bi. vede protagonista PR.I.S.M.A.

Che cosa sono le Life Skills? Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il termine viene generalmente riferito a una gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole, sono abilità e capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

Proprio le Life Skills sono le indiscusse protagoniste di un segmento di “Panthakù.com”, progetto con capofila Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso insieme alla Società Cooperativa Sociale PR.I.S.M.A. e denominato Life Skills Camp.

Il laboratorio, che è partito il 22 novembre, per concludersi il 20 dicembre con una festa natalizia, è rivolto ad adulti (genitori e non), ragazzi (11 – 14 anni) e bambini (6 – 10 anni), per conoscere ad allenare le proprie capacità cognitive, emotive e relazionali. Durante il percorso, attraverso momenti teorici e attività pratiche, vengono fornite utili indicazioni e preziosi consigli su come imparare ad affrontare al meglio le sfide della vita quotidiana, mettendo in campo tutte le proprie potenzialità, a seconda della propria età.

Il laboratorio Life Skills Camp è pensato per essere un valido aiuto per tutti i componenti del nucleo familiare, dai genitori ai figli, ma non è obbligatorio seguire il percorso tutti insieme. Può farlo anche solo chi ne ha veramente voglia e interesse.

Le Life Skills su cui lavorare sono state selezionate in relazione all’età dei partecipanti, chiarisce Flavia Russo della cooperativa PR.I.S.M.A. “Dai 6 ai 10 anni sarà approfondito il tema della gestione delle emozioni, dell’empatia e del pensiero creativo – spiega – Dagli 11 ai 14 anni, invece, l’attenzione sarà concentrata sulla consapevolezza di se stessi, sul pensiero critico e sulla costruzione di relazioni efficaci. Infine per gli adulti ci si dedicherà ad approfondire alcune tematiche più specifiche come la gestione dello stress, la comunicazione efficace, il problem solving e il decision making. L’obiettivo è quello di mettere tutti nelle condizioni di essere consapevoli delle proprie risorse in modo da vivere una situazione di benessere e di saper affrontare nel migliore dei modi le sfide e anche le difficoltà del quotidiano, imparando delle apposite strategie e allenando quelle che sono le proprie capacità”.

Capacità che non tutti hanno affinato e che non tutti sanno di avere: imparando a guardarsi meglio dentro e a decodificarsi, invece, anche il conflitto non sarà più un evento da temere a prescindere o la paura una nemica giurata da cui fuggire. Il laboratorio è infatti concepito come una vera e propria palestra per lo spirito e per l’anima, dove, anziché sudare alle prese con pesi e macchinari, ci si allena con le parole grazie a un team di tre psicologhe esperte che metteranno le proprie competenze a disposizione della comunità.