Progettazione Partecipata degli Spazi a Reggio Calabria: l’esperienza con la scuola IC B Telesio-Montalbetti

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Il percorso di progettazione partecipata degli spazi del progetto Openspace non si ferma: anche  per quest’anno lo studio di Mario Cucinella Architects e gli studenti della School Of Sustainability si sono cimentati nell’ immaginare  gli spazi della “scuola del futuro” con gli studenti di istituti secondari situati nelle periferie italiane.

Dopo le stimolanti e preziose esperienze svolte da gennaio a giugno 2019 rispettivamente presso l’Istituto Grimaldi Lomabardi a Bari e l’Istituto IC S MT Calcutta e il Liceo Donatelli Pascal a Milano, è stata l’occasione per la scuola IC B. Telesio-Montalbetti a Reggio Calabria nel rione di San Sperato.

Il contesto in cui il gruppo di progettisti si è calato è contraddistinto da una marginalizzazione rispetto al centro della città: a livello urbano si registra una mancanza di collegamenti efficienti e sicuri, ma anche una forte carenza di spazi pubblici di aggregazione, ideali per una socialità più spontanea. Questo aspetto condiziona quotidianamente la vita delle ragazze e dei ragazzi che frequentano la scuola IC B Montalbetti; ma proprio da questa criticità è nato lo spunto di riflessione preliminare per i progettisti che hanno visto l’opportunità di integrare questo tema durante alle attività di partecipazione.

Nel mese di gennaio infatti l’ istituto ha aperto le porte al team di MC A & SOS per due incontri che hanno visto la partecipazione di un gruppo vivace di ragazze e ragazzi della scuola tra gli 11 e 13 anni, nonché dei loro docenti.

Il percorso partecipativo si è strutturato seguendo le modalità di laboratorio/workshop ed è stato intrapreso con il diretto coinvolgimento dei  partecipanti a partire da un lavoro di valutazione dello stato di fatto, seguito da un dibattito su come rendere migliori e belli gli spazi della scuola. Infine durante il secondo workshop le attività si sono concretizzate verso una reale applicazione di queste proposte: le ragazze e i ragazzi si sono divertiti disegnando, colorando, facendo collages, ma anche “modellando” direttamente su delle riproduzioni in scala o su delle foto dell’edificio.

Il risultato finale è stato un vero successo: per un paio di giorni i partecipanti sono diventati dei veri e propri  “architetti “, perciò i diretti promotori di proposte ideative che a fine dei workshop sono state raccolte dal team di di MC A e SOS e che verranno integrate nelle future fasi di implementazione del progetto di riqualificazione.

(articolo di: Martina Ruini – Mario Cucinella Architects)

 

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