Giovani stranieri alla scoperta di Napoli, tra Caravaggio e la micro-falegnameria presepiale

Per 21 ragazzi di Oltre l’Approdo inizia “UrbanArt”, un laboratorio che mischia l’Urban Trekking per le strade di Napoli e la produzione artistica artigianale.

I ragazzi coinvolti di varie provenienze, dall’Albania al Bangladesh, dal Pakistan al Gambia, dal 19 aprile parteciperanno a 7 incontri (Tutti i martedì di fine aprile e di maggio) alternando  un incontro al centro Nanà, dove fanno produzione di tipo artistico o artigianale, a passeggiate culturali per la città partenopea.

Iniziando con un collage fotografico, sia manuale con la carta che multimediale, nel primo incontro i ragazzi realizzeranno foto e video di quello che vedono nelle principali Piazze di Napoli per creare poi dei collage nell’incontro successivo.

Per Ilaria di Dedalus “Questo percorso è importante per i ragazzi per favorire l’inclusione nel contesto sociale del territorio, per prendere confidenza con la loro città. Quando ai ragazzi ho detto «andiamo a fare un giro nelle piazze» molti non sapevano ne esistessero altre, oltre a Piazza Garibaldi. Ma soprattutto sarà fondamentale per farli socializzare in un contesto multiculturale e per favorire l’utilizzo della lingua italiana parlando tra loro“.

In maggio l’Urban Trekking li porterà da Via Dei Tribunali al Pio Monte della Misericordia a vedere Le opere della Misericordia di Caravaggio e a visitare l’Associazione Casa delle arti e dei mestieri dove parteciperanno a laboratori di cucina, sartoria, pittura artigianato e micro-falegnameria presepiale.