NEXT 5-14: un progetto per contrastare le povertà educative nei minori

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Primi positivi bilanci di un programma articolato e ambizioso che coinvolge scuole di Marche, Umbria e Abruzzo

Formalmente avviato a fine febbraio, è pienamente entrato a regime “Next 5-14 – New EXperiences and Tools”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nelle diverse configurazioni che questa assume.

La lotta alle povertà educative è il filo conduttore delle iniziative avviate in seguito all’istituzione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso dalle Fondazioni di origine bancaria e dal Governo. L’operatività del Fondo, che si traduce nell’erogazione di contributi tramite emanazione di bandi, è stata assegnata all’impresa sociale “Con i Bambini”. Il bando in cui si inserisce NEXT 5-14 era rivolto alle “nuove generazioni (dai 5 ai 14 anni), un intervallo cruciale per la crescita e lo sviluppo di conoscenza e coscienza, soprattutto all’interno di un sistema sociale e culturale in rapida trasformazione.

I partner

Oltre ai due partner a cui è demandato il ruolo di “comunicare” il progetto e di “valutarne l’impatto”, sono coinvolte tre Fondazioni di origine bancaria che agiscono nei territori interessati (CARISAP, CARIPG, TERCAS) che, oltre ad aver promosso e sostenuto il progetto nella sua genesi, ne accompagnano lo sviluppo supportandone la visibilità, il controllo e la ricaduta sul territorio.

18 istituti scolastici sono i beneficiari del progetto: ai ragazzi che le frequentano si rivolgono la maggior parte degli interventi previsti, mentre gli insegnanti sono chiamati a prendere parte ad azioni di formazione e aggiornamento sui temi innovativi, partecipano a momenti di confronto e scambio, sono direttamente coinvolti nell’attuazione di interventi e iniziative.

Per tre anni, attività, sperimentazioni e coinvolgimento saranno la palestra per generare e condividere contenuti, conoscenze e metodologie, nell’ottica di sedimentare buone pratiche e sperimentare modelli educativi innovativi e replicabili. L’intera comunità educante, intesa in tutte le sue possibili articolazioni, entra in relazione con il progetto nell’ambito di occasioni in cui NEXT si apre alla relazione con i referenti extrascolastici del panorama educativo; partendo dalle famiglie, fino alle istituzioni, passando per il sistema associativo, le parrocchie, le comunità e i nuclei di aggregazione presenti sui territori. Nello specifico, 15 operatori specialistici si occupano, con il coordinamento di Istao, di realizzare le attività previste dal progetto.

Le attività

L’avvio dell’anno scolastico ha visto mettersi in moto molte delle attività in programma: tra percorsi di recupero e potenziamento, laboratori teatrali, incontri di orientamento, sportelli di ascolto e counseling, laboratori STEM e di apprendimento cooperativo, percorsi DSA, di pratica psicomotoria e di alfabetizzazione emotiva. NEXT 5-14, nell’arco del primo quadrimestre di attività, ha già raggiunto oltre 1500 bambini nei tre territori interessati. Contemporaneamente circa 250 insegnanti, individuati nei tre ordini scolastici interessati (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) stanno mettendosi in gioco partecipando attivamente a percorsi formativi e seminari che spaziano dai laboratori metafonologici, all’acquisizione di competenze alfabetiche funzionali, all’abilitazione all’utilizzo di strumenti compensativi BES e DSA.

Il primo scorcio del percorso progettuale, anche alla luce dei positivi riscontri rilevati, mostra un programma molto fertile ed efficace, la cui attuazione è resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione dei Dirigenti Scolastici e alla sempre puntuale attività di coordinamento esercitata dagli insegnanti che ogni scuola ha voluto designare.

 

 

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