Nuove opportunità! L’esperienza di Nest Milano

Lo scorso novembre, l’equipe di Nest Milano ha scelto di proporre per la prima volta il laboratorio di coding con cubetto, svolto dal team di FareCentro, per potenziare le abilità logico – matematiche di tutti i bambini partecipanti.

FareCentro è il primo hub italiano che si occupa di Mentoring pedagogico. É un’associazione culturale no-profit, formata da un’equipe di professori provenienti dall’Università degli Studi di Urbino e di Bologna, docenti della Scuola Primaria e da studentesse di Scienze della Formazione Primaria. La teoria su cui si fondano tutti i percorsi proposti è quella delle intelligenze multiple di H. GARDNER. FareCentro crede infatti che tutti i bambini e le bambine nascano con un grande tesoro, il loro potenziale, e che siano le esperienze che essi vivono a trasformare tale potenziale in intelligenze. Per questo il team lavora, in collaborazione con docenti universitari di pedagogia, per progettare attività educative e didattiche ad hoc che possano implementare il potenziale di ognuno, guidando ogni bambino a “fare centro” nella vita.

Ormai ci si è resi conto che la programmazione e le abilità logiche non possono essere insegnate solo all’università e in scuole superiori fortemente indirizzate al settore. Cosi come per la musica, l’arte, la matematica e il linguaggio, iniziare un percorso graduale fin dalla prima infanzia risulta fondamentale per la crescita del bambino. Per questo l’Hub NEST di Milano ha proposto il laboratorio di “coding con cubetto”.

Cubetto è un robot di legno che insegna ai bambini e alle bambine a partire dai 3 anni le basi della programmazione dei computer attraverso alcuni giochi che rendono l’attività un’esperienza piacevole e ripetibile.

Al laboratorio hanno partecipato 15 bambini di origini diverse e con fascia d’età 3 -6 anni e 6 – 10 anni e le rispettive mamme.

I risultati ottenuti sono veramente positivi. In primis le mamme sono rimaste molto colpite da questa proposta. Tante hanno osservato quanto il proprio bambino sia in grado di fare, sperimentare da solo, inserirsi in un gruppo e quanto sia importante lavorare sulle abilità logico – matematiche.

Parallelamente, si è potuto osservare e percepire l’entusiasmo che l’attività ha generato in ciascun bambino, l’attenzione che ha catturato e l’alto grado di partecipazione e stupore nel vedere che “cubetto” arrivava a destinazione grazie alla programmazione ricevuta dai bambini.

Spesso gli insegnanti che seguono questi bambini hanno uno sguardo rivolto maggiormente a problematiche relative al linguaggio, a discapito delle altre abilità. Quando si lavora con bambini provenienti da contesti deprivanti, con BES (Bisogni Educativi Speciali), disabilità certificata o in fase di certificazione, è importante focalizzarsi anche sulle opportunità che si possono offrire.

Nell’esperienza di Nest, ciascun bambino partecipante è riuscito a portare un suo contributo all’attività di tutto il gruppo ed a sperimentare in prima persona le proprie capacità. Questo dimostra quanto un laboratorio FareCentro sia alla portata di tutti, nessuno escluso, e si riveli una grande opportunità educativa e formativa.

Inoltre, all’interno di un contesto in cui tanti bambini vivono uno svantaggio culturale, sociale ed educativo, l’utilizzo di strumenti di didattica digitale può rappresentare davvero un’ottima modalità per avvicinare i bambini all’apprendimento e supportarli nello sviluppo dei propri potenziali per “fare centro” nella loro vita e nel loro futuro.

Per approfondire: https://www.calameo.com/read/00597519852714ee8b98a