Il cambiamento a partire dalle periferie

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L’ambiente in cui si vive può avere un impatto significativo sulle possibilità effettive delle persone di uscire dal circolo vizioso della povertà. Le periferie non sono infatti solo luoghi geografici, ma pezzi di città in cui la deprivazione economica può associarsi alla carenza di servizi, all’assenza di luoghi di aggregazione, alla lontananza delle istituzioni, generando povertà educativa e marginalità sociale. In questi luoghi sono minori le occasioni di incontro, conoscenza, confronto tra persone e la solitudine è uno dei rischi più grandi in cui possono incorrere le famiglie e i bambini.

A Napoli basta percorrere pochi chilometri tra una zona e l’altra della città – a volte solo tra una strada e un’altra – per notare una differenza significativa del contesto urbano e veder cambiare profondamente non solo gli spazi ma anche le condizioni di vita delle famiglie che li abitano. Mondi diversi, vicinissimi eppure profondamente distanti, il cui incontro può generare nel contempo violenti contrasti ed estrema bellezza: questo è il contesto in cui nasce NEST Napoli. È una periferia al centro della città nella III Municipalità, una zona connotata da diffuse condizioni di fragilità e di povertà economica e sociale. Lavoro nero, disoccupazione, emarginazione, insicurezza, paura del domani sono tra le difficoltà più comuni che le famiglie devono affrontare, come emerge chiaramente in tutti i momenti che dedichiamo loro presso il nostro servizio.

Ma le periferie possono essere anche il luogo in cui coltivare un punto di vista differente, in cui è possibile ripensare il “centro” e far emergere voci fuori dal coro capaci di scuotere lo status quo e mettere in moto il cambiamento. Nel quartiere in cui opera l’hub NEST di Napoli, in cui si vive esposti al rischio di criminalità, precarietà ed esclusione, promuovere educazione e conoscenza, orientare e accompagnare, raccontare quanto sia importante prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente rappresenta una possibilità di creare dal basso risorse e opportunità, puntando sulla resilienza dei bambini e sulle competenze dei loro genitori. Rappresenta per NEST l’opportunità di farsi strumento e accompagnare le persone che si rivolgono al servizio affinché diventino esse stesse catalizzatori del cambiamento, per restituire luce e dignità al territorio e rendere i suoi spazi accoglienti e a misura di bambino.

Nel contesto in cui si inserisce NEST, zona di confine tra mondi diversi, sono tanti gli attori che hanno in prospettiva l’obiettivo di valorizzare il quartiere, che si impegnano a creare opportunità provando a supplire alla mancanza di servizi, favorendo collaborazione e condivisione per rispondere ai bisogni reali delle persone. È ormai quotidiana per noi la scoperta dei tanti tasselli che, se assemblati, possono dare origine a quelle piccole ma solide reti a protezione delle famiglie che si affidano al nostro servizio e a quelle presenti sul territorio. Perché anche la periferia, se coltivata, può diventare il centro di processi virtuosi di costruzione di comunità e di sviluppo di un senso di responsabilità condiviso e collettivo verso le future generazioni.

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