Arriva il Festival “La scatola magica”: la cinematografia sposa il sociale e le comunità locali

di

Un Festival itinerante tra ottobre e novembre 2019 toccherà le regioni partner del progetto MOVI-MENTI per rendere protagonisti i ragazzi e presentare a genitori e pubblico i lavori che nel corso dell’estate 2019 Fondazione Cinemovel ha realizzato durante i laboratori de “La scatola magica”.

I laboratori estivi di avvicinamento al cinema e alle tecnologie audiovisive e multimediali e alla cultura visiva hanno coinvolto complessivamente circa 130 giovani tra gli 11 e i 14 anni.

Leonardo Da Vinci è stato lo spunto per sviluppare tante attività dove la scienza e la tecnologia l’hanno fatta da padrone, permettendo ai ragazzi di toccare con mano attività di video-making.

Ogni laboratorio, della durata di 40 ore, è  stato condotto da formatori (sceneggiatori, registi e video-makers) dando vita a diversi prodotti audiovisivi che saranno presentati al pubblico nel corso del Festival. Questa carovana cinematografica toccherà i cinque territori italiani coinvolti nel progetto: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Campania e Sicilia, ed entrerà nelle comunità coinvolte come momento di condivisione dei video realizzati e di disseminazione, attivando così un processo di scambio e confronto tra i territori.

Un’esperienza unica che ha permesso al cinema di diventare strumento sociale privilegiato.

Il Festival toccherà Modica (Sicilia) il 28 ottobre, per spostarsi il 29 ottobre a Sapri (Campania), poi a Morgex (Valle d’Aosta) il 4 novembre, per arrivare il 5 novembre ad Ivrea e infine il 6 novembre a Santa Margherita Ligure (Liguria).

La direzione scientifica è affidata al divulgatore di cultura scientifica, tecnologia e dell’innovazione Massimo Temporelli, che da oltre 20 anni si occupa di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione tra aule universitarie, sul web, nei musei, nell’editoria, in radio, in televisione, nelle aziende e nei FabLab.

COSA HANNO FATTO I RAGAZZI CON CINEMOVEL

La forza evocativa delle immagini, le tecniche sperimentate e le storie create all’interno di un lavoro collettivo sono stati veicoli di socializzazione, stimolando il dialogo e la riflessione sull’arte e la creatività, sulle tecnologie, ma anche su temi quali la coesione sociale, il multiculturalismo, o ancora la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Sono stati i ragazzi e le ragazze a ideare le storie e a sperimentare le tecniche e i linguaggi narrativi per la creazione di cortometraggi dopo un primo momento di percorso ideativo.  I giovani registi sono passati poi al concepimento di un’invenzione in ambito scientifico e tecnologico, dalle prime intuizioni, ai disegni, alla realizzazione di un prototipo fino alla sua sperimentazione, in un processo fondato sul fare esperienza e sul valore dell’errore.

Stimolati dal racconto di Massimo Temporelli sul genio creatore di Leonardo, i partecipanti hanno indagato il tema delle macchine “impossibili”, per poi passare alla scrittura della storia, la progettazione e il disegno su carta e digitale, la produzione con la stampante 3D, la costruzione con tecniche manuali di oggetti e del set su cui mettere in scena le sequenze del racconto.

A questo si è unita la sperimentazione di tecniche miste, con sabbia, sassi, foglie, tessuti, inchiostro, gessetti, diversi tipi di carta.

Da queste combinazioni sono poi nati oggetti “mobili”, a cui trasmettere il movimento necessario per l’animazione in stop-motion. Tramite l’avvicinamento all’utilizzo della video-camera e alle tecnologie digitali, i ragazzi coinvolti hanno infine sperimentano le tecniche di stop-motion e realizzato un breve video.

Ti potrebbe interessare

Il giardino didattico di Sestri Levante che fa bene a tutti

di

Guanti, rastrelli, zappa e soprattutto abbigliamento comodo. Tanti bambini e genitori li abbiamo visti così il 19 marzo nel quartiere della Lavagnina,...

La robotica educativa dei laboratori STEAM cresce nelle scuole valdostane

di

Sono iniziati nel mese di gennaio 2020, presso l’Istituzione Scolastica Walser Mont-Rose B, i laboratori di robotica curati dalla Cooperativa Noi&gliAltri e...

Viaggin-Mente, un grande esempio di amicizia e integrazione tra 45 ragazzi di cinque regioni

di

Una settimana di grande divertimento, umanità, costruzione di amicizie nuove e di ponti da una parte all’altra dell’Italia, sperimentazione di attività non...