Il Dispositivo Mentoring

Il dispositivo Mentoring. Che cosa è ? Dove nasce? Quali sono i suoi obbiettivi? Come può essere applicato?

Il termine mentore deriva per antonomasia dal nome di un personaggio dell’Odissea, Mentore, figlio di Alcimo, colui al quale Ulisse affida il figlioletto Telemaco prima di partire per la guerra di Troia.

Il Mentoring è una relazione intensa e alla pari tra un soggetto esperto e uno meno esperto con due funzioni principali:

• Fornire un modello e una possibilità di confronto
• Offrire sostegno e supporto

Obiettivi e competenze sviluppate con il  dispositivo mentoring :

• Fornire un modello e una possibilità di confronto
• Offrire sostegno e supporto
• Scambio tra insegnare/imparare
• Confronto tra conoscenze e punti di vista diversi
• Attività di cittadinanza attiva
• Accrescimento delle competenze specifiche iniziali
• Accrescimento della capacità di problem solving

Indicazioni pratiche per applicare il mentoring a scuola:

• Partecipazione dei docenti nei vari passaggi: importanza di individuare risorse interne o attività già organizzate per implementare azioni di mentoring: corsi di lingua L2, attività di sostegno allo studio, attività informali per studenti
• Importanza di individuare spazi per le azioni formative di mentoring da realizzare e di tempo per poter monitorare gli effetti reali dei benefici del dispositivo
• Riconoscimento formale e informale dell’impegno assunto dai mentors e mentees (crediti, attestati…)

Gli studenti che decidono di far parte del gruppo dei Mentor seguono una formazione su temi specifici quali l’autobiografia, la lettura, lo star bene a scuola, i processi inclusivi e successivamente intraprendono un percorso di relazione con i propri mentees. Entrambi saranno protagonisti della loro crescita sociale e culturale