LA SFIDA PER L’OPERATORE DELL’IMPARARE AD IMPARARE: LAVORANDO SUI RAGAZZI LAVORIAMO SU NOI STESSI?

di

L’educatore nei percorsi integrati in cooperativa riveste il ruolo di tutor dell’esperienza formativa del ragazzo: in un costante lavoro di ri-progettazione sui bisogni espressi dai ragazzi, si ritrova a lavorare con il principale strumento della relazione. Se da un lato si deve tenere conto delle istanze e degli obiettivi individuati prima dell’inizio del progetto, dall’altro diventa fondamentale la capacità di ascolto e di flessibilità.

Osservarsi, ascoltarsi e mettersi in discussione è forse, a larga condivisione, proprio la vera sfida.

Con MeltingPot anche l’operatore può sviluppare le proprie competenze e acquisirne di nuove, condividendo con i ragazzi, la scuola e con la comunità dei professionisti che vi sono coinvolti in più larga scala: è così che l’operatore impara a conoscere e comprendere meglio quanto le proprie emozioni, i propri presupposti teorici e i pre-giudizi possono influenzare il proprio lavoro.

A volte mettersi in una posizione paritetica con i ragazzi aiuta ad avere uno sguardo nuovo sulle proprie attività, sul significato che veicolano, sulla loro efficacia e su quali bisogni i nostri ragazzi veramente esprimono. Impariamo insomma a seguire le loro regole per una volta!

Maria Ciaramella,  Coop.va Sociale Cigno Verde
Equipe percorsi integrati

 

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Prendersi ‘cura’ della scuola…

di

Tra i possibili significati di ciò che è stato per noi il Progetto MELTING POT nella sua traduzione didattico-educativa in B.O.G., Bodoni...

COME L’ESCURSIONISMO SI PRESTA PER FAR EMERGERE LE COMPETENZE DEI RAGAZZI?

di

La montagna educa ed è l’aula più maestosa che si possa immaginare, fra sentieri, salite e vette da raggiungere. E’ per questo...