Dove c’è casa c’è famiglia
di cooplanuovaarca
Le famiglia non è solo quella perfetta delle pubblicità, dove il legame di sangue si incastra perfettamente con armonia, comprensione, rispetto, amore e bellezza. Le sue sfumature possono essere infinite e soprattutto non sempre il suo nucleo caldo coincide con il sangue. Ci si può sentire in famiglia stando tra amici, tra colleghi o magari anche tra sconosciuti con cui, però, per condivisione di vedute e valori, si può creare un legame forte. Insomma, la famiglia non è solo quella che “ci capita” per nascita, ma può essere quella che scegliamo, anche più di una volta nella vita. Come facciamo a capirlo? È semplice: quando ci sentiamo “a casa”, vuol dire che siamo “in famiglia”. Parafrasando una nota pubblicità, si può dire che “dove c’è casa (e amore, e accoglienza) c’è famiglia”.
Per chi coltiva questo desiderio, il progetto MamHabitat offre la possibilità concreta di entrare a far parte della Rete di Famiglie Solidali e mettere a disposizione parte del proprio tempo per offrire supporto alle mamme sole con bambini diventando per loro un punto di riferimento, sia pratico, sia emotivo.
La forma di aiuto che si può offrire può essere diversa a seconda delle esigenze del nucleo più vulnerabile e delle disponibilità della famiglia solidale. Si può, ad esempio, accudire il bambino per qualche ora del giorno o della settimana, offrendo alla mamma la possibilità di potersi inserire nel mondo del lavoro e raggiungere la propria autonomia; andare a prendere il bambino a scuola, trascorre con lui il pomeriggio e, magari, aiutarlo a fare i compiti, in attesa che la mamma torni dal lavoro; invitare la mamma e il bambino a pranzi, cene o a momenti di festa, per far vivere loro un clima familiare; aiutare la mamma a inserirsi in reti sociali e amicali, affinché non si senta sola; sostenere la mamma nella gestione di pratiche burocratiche o sanitarie, accompagnandola presso servizi pubblici/privati o visite mediche; sostenere la mamma nel suo ruolo genitoriale, aiutandola a rispondere ai bisogni del suo bambino.
In parole povere, essere Famiglia Solidale (da soli, in coppia, o come intero nucleo familiare) significa rendersi disponibili all’ascolto e all’accoglienza ed essere pronti a movimentare la propria vita, allineandosi alle esigenze e ai bisogni di persone che possono avere abitudini diverse, ma che alla fine hanno i bisogni di tutti: essere accolti ed essere amati.
A questa avventura si aggiunge, inoltre, quella di entrare a far parte di una Rete di persone e di famiglie con cui condividere gli stessi valori. Tanti nuovi amici che ci somigliano, con cui incontrarsi e scambiarsi esperienze.
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, nel quale stanno saltando tutti i punti di riferimento che abbiamo sempre avuto e in cui regna una grande confusione, sembra quasi che la vita ci chieda di lasciare andare tutto ciò che non è essenziale per dedicare il nostro tempo e le nostre energie alle poche cose che ancora hanno valore: l’accoglienza, l’ascolto, l’amore.
Diventare famiglia solidale è facile. Basta deciderlo e contattare una delle strutture partner del progetto MamHabitat:
Roma Centro e Nord, Municipi I, II, III, XV
Associazione Casa della Mamma Onlus
mamhabitatcdm@gmail.com
333.4501619
Roma Est, Municipi IV, V, VI, VII
CRS – Caritas Diocesana di Roma
abitoqui@caritasroma.it
3371110850
Roma Ovest, Municipi XII, XIII, XIV
L’accoglienza Onlus Società Cooperativa Sociale
posta@casabetania.org
066145596
Roma Sud, Municipi VIII, XI
Arpjtetto Onlus
percorsidiautonomia@arpj.org
065565949
Roma Sud Municipi IX, X
La Nuova Arca Cooperativa Sociale
mamhabitat@lanuovaarca.org
3518779702
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