Mamhabitat incontra Famiglia Cristiana: le mamme si raccontano

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Un giornalismo come tutti vorremmo, quello che racconta le storie. Non su una fredda piattaforma ma dal vivo, andando nelle case, nei luoghi di lavoro, ascoltando e guardando negli occhi le persone. È stata proprio così la giornata che il settimanale Famiglia Cristiana, media partner di MamHabitat, ha dedicato al progetto.

Una giornalista e una fotografa che hanno incontrato le mamme e i bambini, nei propri luoghi di vita. E che hanno conosciuto i protagonisti del progetto, trascorrendo con loro un’intera giornata.

Siamo partiti andando a trovare Aminah, giovane mamma di 4 figli, che lavora in una sartoria sociale e che è approdata al progetto MamHabitat nel novembre dello scorso anno. Aminah, di origine nigeriana, è arrivata in Italia per sfuggire alle condizioni di estrema povertà e a un futuro difficile.

Grazie alla sua determinazione, alle sue capacità, all’incontro con Mamhabitat e la Cooperativa Roma Solidarietà della Caritas diocesana, partner del progetto, e alla rete di solidarietà che le si è aperta, Aminah, nel giro di poco tempo, ha intrapreso un percorso lavorativo sia come sarta, sia come insegnante di inglese, ed è riuscita a prendere in affitto un appartamento. I suoi figli di 13, 11, 7 e 3 anni, sono perfettamente inseriti in un contesto scolastico e sociale e il nucleo familiare vive oggi una condizione di serenità e integrazione.

Le inviate di Famiglia Cristiana sono poi andate a trovare Flora nell’appartamento che ha ottenuto grazie al progetto MamHabitat e che condivide con un altro nucleo mamma-bambino.

Flora, albanese, ha 3 figli ed è scappata da una situazione di violenza familiare. Il suo compagno e padre dei suoi figli, è stato un uomo difficile, indifferente alle responsabilità familiari e violento nei confronti di Flora e dei bambini. Dopo anni di tentativi mai riusciti di costruire una famiglia, Flora si è fatta coraggio ed è scappata con i piccoli, cancellando ogni traccia di sé e dicendo addio per sempre al padre dei suoi figli.

Dopo un periodo di grande difficoltà, ora finalmente è serena. Grazie a Mamhabitat, ha trovato un appartamento e un lavoro, i suoi figli vanno a scuola, sono inseriti socialmente e, insieme, stanno costruendo una nuova vita.

Infine l’incontro con Silvia, italiana, mamma di due bambini, anche lei con un passato burrascoso e un compagno dipendente dall’alcol e violento. Dopo anni difficili, ora Silvia vive in autonomia e sta realizzando il suo sogno: grazie al microcredito, ottenuto nell’ambito del progetto Mamhabitat, ha seguito un corso professionale di pasticceria che si concluderà a giugno con un diploma. È un vulcano di idee per il futuro e pronta per iniziare una nuova avventura insieme ai suoi due bimbi, che ora sono sereni e circondati dall’affetto di tante persone.

Le due inviate di Famiglia Cristiana hanno, inoltre, intervistato Antonio Finazzi Agrò, presidente de La Nuova Arca, capofila del progetto, e Salvatore Carbone, presidente della Rete Mam&Co, e sono state ospiti di un gustoso pranzo etnico, preparato da una mamma egiziana presso Il Cammino.

L’intervista a Barbara Funari, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, che sarà tra i protagonisti del Convegno del prossimo 18 aprile, ha concluso una giornata intensa nella quale oltre alle molte parole spese per raccontare, quello che più è emerso sono stati gli sguardi di queste mamme. Sollevati, sereni, liberi di uscire allo scoperto e finalmente sorridenti.

 

 

 

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