Atterrare per caso in una nuova vita. La storia di A.K.

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Da un atterraggio di emergenza all’inizio di una nuova vita. Non è un titolo di un film ma la storia vera che sembra un film di una giovane mamma e della sua bimba, intercettate, quasi per caso, dal progetto MamHabitat.

A.K. ha 27 anni e una laurea in Psicologia presa nel suo paese di origine, la Georgia.
La sua bimba, che oggi ha 3 anni, nasce senza problemi ma intorno a 5 mesi comincia a manifestare gravi difficoltà respiratorie.

Così AK, grazie a una colletta, riesce a partire per la Francia con l’intenzione di curare sua figlia.
Durante il volo però la bimba non sta bene, tanto che l’aereo è costretto ad un atterraggio di emergenza in Ungheria.
Dall’Ungheria mamma e figlia vengono portate a Roma, dove si ritrovano senza documenti e senza sapere cosa fare, anche se la bimba inizia una terapia sperimentale al Bambino Gesù.

Siamo a marzo del 2021 e il progetto MamHabitat intercetta il piccolo nucleo iniziando subito un percorso con loro. In pochi mesi la giovane donna ottiene la residenza, una carta d’identità, un permesso di soggiorno legato alle condizioni della piccola e apre conto corrente.
Mentre la piccola continua le sue cure la mamma impara velocemente l’italiano e, insieme allo staff di MamHabitat, ragiona sulla possibilità di trasformare il suo titolo di studio in un percorso professionale vero e proprio.

Insomma, quella che le si sta aprendo davanti non è più una sottile traccia verso l’ignoto ma una strada verso il futuro che sta assumendo caratteristiche sempre più chiare e delineate.
Del resto, così giovane, ha ancora tutta la vita davanti e chissà che qui non trovi davvero una concreta opportunità di realizzare se stessa, come mamma e come donna. Noi di MamHabitat stiamo facendo il possibile affinché questo accada.

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