Roma, dove mamme e bambini trovano casa … e non solo …
di cooplanuovaarca
A Roma sono almeno 300 i nuclei composti da madre sola e figli minori che ogni anno vengono accolti in strutture autorizzate di tipo familiare o comunitario, per esigenze di protezione, tutela e assistenza.
Cosa succede quando il percorso in casa-famiglia termina? Cosa ne è di queste mamme e dei loro bambini?
Affacciarsi alla vita autonoma, per i nuclei mamma-bambino in condizione di vulnerabilità è un momento ricco di speranza, ma anche difficile e complesso, in cui ci si trova ad affrontare tutte le incognite legate all’inclusione propria e dei propri figli: lavoro, casa, scuola, educazione e cura dei bambini, relazioni sociali e legami spesso da ricostruire o da iniziare da zero.
Attraverso la creazione di un sistema di “abitare assistito”, il progetto MamHabitat intende accompagnare proprio questa fase.
Per questo, oltre a proporre soluzioni abitative, istituisce anche un Fondo per il Microcredito che offre prestiti agevolati utili a sostenere tutte quelle spese volte allo sviluppo di capacità lavorative e alla crescita del reddito personale e familiare.
Fondamentale è, poi, lo sviluppo della rete sociale, con la presenza di famiglie disponibili a dare alle mamme sole e ai loro bambini vicinanza e aiuto pratico, col supporto di educatrici che stimolano le mamme a maturare le proprie capacità di genitore e offrono ai bambini cure e sostegno educativo.
I protagonisti del progetto non sono, infatti, solamente i nuclei, ma anche la comunità, nelle sue diverse articolazioni: insegnanti, educatori, assistenti sociali, operatori delle parrocchie, volontari, coppie e famiglie solidali.
Su tutta la città di Roma, quindi, territorio per territorio, saranno messi a disposizione strumenti e opportunità diversificati, in base alle esigenze di ogni nucleo e alla fase di vita che sta attraversando affinché, ovunque mamme e bambini vadano a vivere, non sperimentino la solitudine e l’isolamento, ma l’accoglienza di una comunità pronta a sostenerli, con servizi e presidi di aiuto comuni a tutti i quartieri di residenza.
L’obiettivo è fare di questo sistema un modello da portare all’attenzione delle Istituzioni affinché, partendo da questa buona pratica, possano sviluppare politiche capaci di generare effetti di inclusione sociale ed economica durevoli nel tempo.
Il progetto, che trae origine dal lavoro interno alla Rete delle Strutture e dei Servizi per nuclei vulnerabili Mam&Co vede coinvolte 8 organizzazioni: La Nuova Arca Società Cooperativa Sociale, L’Accoglienza Onlus Società Cooperativa Sociale, Associazione Casa della Mamma Onlus, CRS Cooperativa Roma Solidarietà Società Cooperativa Sociale (Caritas Diocesana di Roma), Associazione Romana Pro Juventute Tetto Onlus (ARPJTetto Onlus), Istituto Ricerca Sociale Soc. Coop., Hendo S.r.l.s. e Sulleali Comunicazione Responsabile Soc. Coop.
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