Al via il ciclo di incontri “Modello Senza Zaino e gestione dei conflitti: un sistema di interventi a orientamento riparativo”

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La formazione del progetto LODLNB non si ferma veramente mai.

Parte martedì 2 agosto la tre giorni di incontri dedicati alla formazione nell’ambito della gestione dei conflitti.

Al centro la giustizia riparativa: un approccio che suggerisce di affrontare il danno/reato o il rischio di danno coinvolgendo tutte le parti coinvolte, per raggiungere una comprensione comune e un accordo negoziato su come si possa riparare il danno. Agire sul conflitto, guardando allo sviluppo futuro di persone e relazioni e alla riparazione del danno in chiave preventiva.

Dall’ambito giuridico, le pratiche e la visione della giustizia riparativa si estendono all’ambito sociale, formativo ed educativo: città, periferie, quartieri, scuole, servizi locali, luoghi di lavoro diventano contesti privilegiati in cui agire in senso riparativo, nel tentativo di restituire alle persone e, soprattutto,
ai giovani e alle comunità educanti l’opportunità e la responsabilità di provare a gestire i “loro” conflitti. A maggior ragione all’interno della scuola,  un sistema complesso in cui le relazioni si esprimono anche attraverso il conflitto.

Lo sguardo riparativo offre un cambiamento di paradigma:
● fa riferimento a spazi, tempi, relazioni, apprendimenti e orienta la rilettura del conflitto verso una visione sistemica ed ecologica
● sostituisce le sanzioni con la ricerca di significati e la ricerca delle cause individuali con la comprensione e la trasformazione dei modelli di interazione
● sostituisce l’atteggiamento punitivo con un processo riflessivo di equivicinanza, nel quale la responsabilità può essere sentita, raccontata, condivisa.

In questi tre giorni i e le partecipanti potranno conoscere e approfondire il concetto di giustizia riparativa, imparando ad assumere uno sguardo riparativo per leggere, comprendere, affrontare i conflitti. Avranno la possibilità di indagare le relazioni tra Approccio Globale al Curricolo e pratiche riparative, riflettere sui conflitti che possono nascere tra i diversi attori che interagiscono nella comunità scolastica, e infine impostare un sistema di interventi per la gestione dei conflitti a orientamento riparativo.
A coordinare il corso sarà Marzia Nieri
Docente di scuola primaria Senza Zaino, membro aggiunto del Gruppo Fondatore Senza Zaino, formatrice Senza Zaino, Responsabile Didattiche Innovative per il progetto “L’ora di lezione non basta”.

Gli incontri saranno tenuti da psicologi, educatori, docenti esperti che fanno parte dell’Associazione Comunità“Il Gabbiano” – partner del progetto – che da anni opera nel settore delle pratiche riparative.

● Patrizia De Filippi
● Marco Bellotto
● Tiziana Mannello
● Roberta Floris
● Isabella Cerella
● Elisa Roncoroni.

Interverrà anche Riccardo Romiti: formatore, direttore del progetto “L’Ora di lezione non basta”, consulente organizzativo dell’Associazione Senza Zaino e dell’Associazione Comunità “Il Gabbiano”.

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