A testa in giù

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Il 25 gennaio scorso abbiamo concluso la formazione “Modalità di formazione blended”, con Maurizio Maglioni, presidente dell’Associazione Flipnet.

Sono stati 6 incontri molto interessanti ai quali hanno partecipato circa 20 dei formatori del GFF (Gruppo Formatori dei Formatori di SZ) che hanno dato la disponibilità a lavorare per il Progetto LODLNB e che utilizzeremo per potenziare l’efficacia del nostro impianto didattico.

Maglioni ci ha mostrato il valore immediato di alcune idee e pratiche di “apprendimento capovolto”,  e ne abbiamo potuto sperimentare di persona alcuni esempi.

Clip e tutorial: Abbiamo progettato e registrato un video di 8/10 minuti, in cui il docente, mostrando il suo volto in un piccolo riquadro dello schermo parla in modo chiaro e conciso, commentando una serie di diapositive ben congegnate. Questo media può diventare uno strumento di condivisione delle conoscenze più efficace e preciso di lunghe spiegazioni frontali.

Sites: Abbiamo progettato un  sito, adottando lo strumento SITES della piattaforma GSuite che è lo strumento di gestione del progetto LODLNB.  A partire da un’attività di co-progettazione e ricerca, si può ottenere un completo libro di testo auto-prodotto e, più in generale, organizzare e pubblicare in modo integrato i contenuti di un percorso formativo.

Valutazione e feedback: Abbiamo elaborato checklist di valutazione o di autovalutazione, liste di elementi oggettivi da considerare per valutare un prodotto o un compito. Abbiamo sperimentato come evitare il linguaggio giudicante e il giudizio alla persona, fornendo precise indicazioni sulle procedure per “far bene” un lavoro e perfezionando la capacità di restituire feedback efficaci.

Compiti autentici: Abbiamo costruito a coppie compiti autentici, un lavoro “vero” e dotato di senso nel qui e ora, che motiva l’apprendimento e costruisce conoscenza assai più di “voti alti” o giudizi di valore.

A partire da queste attività, i formatori SZ hanno potuto avviare un percorso di apprendimento all’uso di strumenti e applicazioni digitali per realizzare percorsi di formazione che, almeno in parte, saranno erogabili online

Con il supporto tecnico di Maurizio Maglioni e la consulenza di Marco Orsi (che ha preso parte a tutti gli incontri), i formatori hanno impostato 4 “pacchetti formativi”, in modalità “blended”, sui 7 aspetti chiave della didattica indicati nel Progetto LODLNB, in particolare su: 

  •       valutazione formativa 
  •       differenziazione e scelta delle attività didattiche
  •       compiti autentici 
  •       il Modello dell’Artigiano di Senza Zaino.

I pacchetti “blended”, che prevedono una parte di attività da svolgere online e una parte da svolgere in presenza accompagnata dai formatori SZ, saranno erogati ai docenti delle scuole partner, a partire dal giugno prossimo.

Marzia Nieri, redazione “L’ora di lezione non basta”, docente e  formatore senior Scuola Senza Zaino.

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