Alimentazione e sport: tutto quello che c’è da sapere

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Parliamo di alimentazione e sport!
Con questo articolo – a cui ne seguiranno altri nelle prossime settimane – vogliamo dare ai ragazzi che ci seguono, in un momento di grande difficoltà dovuto alle restrizione per l’emergenza sanitaria da covid-19, informazioni utili su una corretta e equilibrata alimentazione, laddove oggi l’attività sportiva è fortemente ridotta, costringendo tutti a trascorre molto più tempo in casa e in modo sedentario. Scopriamo ora le buone pratiche per utilizzarle, subito e bene, non appena sarà possibile.

Un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta il sistema più adatto per soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, amatoriali e professionisti, così come di tutta la popolazione. Una corretta alimentazione trova la sua espressione in una adeguata e variata combinazione degli alimenti e nel giusto apporto idrico, così da soddisfare in misura adeguata il fabbisogno energetico e fisiologico dell’organismo.

Attività fisica e nutrizione

L’attività fisica e la nutrizione devono necessariamente viaggiare su due binari paralleli e perfettamente coordinati in quanto fattori complementari di una buona salute e di un risultato ottimale. Sono milioni in tutto il mondo gli studi che indicano come avere delle buone abitudini alimentari può rappresentare la migliore opera di prevenzione nei confronti di malattie come le patologie cardiocircolatorie, tumorali e dismetaboliche. Particolare attenzione va rivolta all’obesità infantile, la malattia più diffusa negli ultimi anni tra i ragazzi più piccoli, favorita dalla riduzione del movimento e da un sempre maggior interesse nei confronti della televisione, dei videogiochi e del computer ed introiti nutrizionali sproporzionati e squilibrati.
Spesso messaggi fuorvianti impediscono un’adeguata consapevolezza sull’importanza dell’alimentazione e sport. È proprio per questo motivo che è necessario elevare il livello di conoscenza della popolazione in generale e in chi pratica sport in particolare sugli stili di vita adeguati al mantenimento della salute.

L’importanza di un adeguato apporto energetico

Un apporto di energia adeguato rappresenta il requisito alla base di ogni proposta di tipo nutrizionale e deve tener conto del dispendio energetico richiesto e della massa corporea del soggetto in esame. L’energia che l’uomo consuma è prodotta dai carboidrati, dalle proteine e dai grassi presenti negli alimenti che introduce. L’energia viene continuamente consumata, sia durante il giorno che durante la notte, perché qualsiasi attività necessita di carburante. Possiamo affermare che se anche non svolgessimo alcuna attività, verrebbero comunque consumate in 24 ore almeno 1500 calorie. Tuttavia, questo bilancio tra entrate e uscite può portare al sovrappeso se non ben equilibrato. Se non si pratica attività fisica le necessità metaboliche risultano inferiori rispetto ad uno sportivo, quindi mangiando troppo, si può andare facilmente incontro a un surplus calorico con accumulo delle calorie in eccesso.

Quali cibi prediligere

Un segreto in questi casi, è mangiare dei cibi naturali ricchi di fibre che provocano la sazietà più rapidamente e contribuiscono a ridurre il problema dell’eccessiva introduzione alimentare. Un atleta che invece consuma molto perché pratica un’attività fisica intensa, deve introdurre una quota calorica adeguata che permetta di produrre l’energia metabolica necessaria. La spesa energetica, quindi rappresenta un elemento importante anche per gestire il peso corporeo. Le Linee Guida sulle abitudini alimentari fornite dalle principali Società Scientifiche di Nutrizione Internazionali, tendono a indicare come tra i gruppi di alimenti che ora elencheremo, almeno due alimenti per gruppo dovrebbero essere consumati ogni giorno:

  • Carne, pesce, uova e legumi: apportano proteine di medio e alto valore biologico, ferro, vitamine del gruppo B.
  • Latte e derivati: apportano proteine di alto valore biologico, calcio, alcune vitamine del gruppo B, minerali.
  • Cereali, pane: apportano carboidrati, proteine di medio valore biologico, alcune vitamine del gruppo B, fibre.
  • Grassi da condimento: apportano acidi grassi, vitamine A e E.
  • Ortaggi e frutta: apportano vitamine, in particolare la A e la C, minerali e fibre.

 

Fonti dalle quali si è tratto l’articolo:

Coordinatore Scientifico del Progetto
Centro di Medicina dello Sport
dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Roma
Roberto Vannicelli

Coordinatore scientifico del progetto “In Cibo Veritas”,
nato dalla collaborazione tra l’Assessorato all’Agricoltura
della Regione Lazio e il Comitato Regionale Lazio Pallavolo

 

Fumettista Fabio Leonardi
cartonista, illustratore e giornalista

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