Scheda Progetto

Soggetto responsabile:

Arciragazzi Comitato di Roma

Partenariato:

CeIS, ANCoS Confartigianato, Grid, Carpet, 11 Radio, La terra delle ciliegie, Logos P.A.F., Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, Spes, Teen Press, Sunrise1, Creare e Comunicare, In musica, Municipio Roma I, e gli Istituti Comprensivi di Via Trionfale, Largo Volumnia, Gianni Rodari, Guido Milanesi, Nino Rota, l’ITT Pascal e l’Università Roma Tre – Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

Localizzazione degli interventi
Roma

Importo deliberato
520.309 euro

Sintesi:

#LiberailFuturo è un progetto di durata triennale rivolto ai giovani della Capitale di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni, ed in particolare a quei ragazzi e ragazze che sono maggiormente esposti al rischio della povertà educativa, con l’obiettivo di ridurre significativamente la minaccia di isolamento e marginalità sociale che ne consegue.
Le numerose attività previste coinvolgeranno sei Municipi della Capitale: I, VII, VIII, XI, XIV e XV, in cui sono presenti diverse forme di disagio giovanile tra cui abbandono degli studi, microcriminalità e vandalismo. Complessivamente, ben il 25% dei giovani tra gli 11 ed i 17 anni residenti in queste aree risulta fortemente esposto al rischio di esclusione sociale.

Il progetto è dotato di un piano integrato di attività basate sui pilastri della teoria del cambiamento: lavoro in partnership, coinvolgimento della società civile e innovazione, nell’ottica di dare vita ad una comunità educante in cui ogni attore territoriale sia consapevole e responsabile del proprio ruolo nella formazione degli atteggiamenti e delle aspettative sociali dei giovani del territorio.

Le attività che si svolgeranno all’interno degli istituti educativi prevedono dei focus groups nelle classi con il sostegno di uno sportello di counseling rivolto agli alunni. Sono previsti inoltre dei laboratori con l’impiego delle nuove tecnologie. Saranno messi a disposizione dei docenti dei moduli formativi finalizzati al contrasto delle povertà educative dei ragazzi. Per i genitori sono invece previsti incontri specifici di sostegno alla genitorialità.

Al di fuori degli istituti scolastici saranno intraprese una serie di attività laboratoriali e artistico-culturali che si svolgeranno nei “Centri Creativi Solidali permanenti”: ne verranno aperti tre – al Trionfale, alle Capannelle, a Tor Marancia – e saranno luoghi dinamici ed integranti per tutti i giovani dei vari quartieri.
Ma non manca la consapevolezza dell’importanza dell’attività sportiva nel rinsaldare i legami di gruppo e la collaborazione nel raggiungimento degli obiettivi: per questo nell’arco dei tre anni sarà organizzato un torneo di calcio sociale, basato sulle regole del fairplay, aperto anche alle scuole non aderenti al progetto. Per trasformare i campi di pallone in palestre di vita, è sufficiente “ribaltare” le regole del gioco: quando l’arbitro è fuori campo e la partita è autogestita dai giocatori, e ciascun giocatore non può segnare più di tre gol a partita, nascono così nuove modalità collaborative sia coi propri compagni che con gli avversari.

Tra le altre attività che si terranno nelle scuole, per sensibilizzare gli adolescenti a tenere atteggiamenti positivi nei confronti del mondo del lavoro e per favorire il rilancio delle attività artigianali tra i giovani, sono previsti tirocini basati sul connubio “imparare-fare”,coordinati da ANCoS Confartigianato che, attraverso il format “Il Narra Mestieri”, permette ai ragazzi di sensibilizzarsi e informarsi sulle professioni per mano degli stessi artigiani.

#Liberailfuturo terminerà nel 2021 con un Festival artistico-musicale che vedrà oltre 5000 ragazzi e ragazze di tutta la Capitale raccontarsi attraverso la propria musica e i propri scatti fotografici. I giovani cantautori, pur esprimendosi con stili e poetiche differenti, illustreranno la realtà in cui vivono, mentre il contest fotografico riguarderà il tema “Giovani tra sogni e realtà”. Se lo scopo dichiarato è quello di diminuire sensibilmente e progressivamente la percentuale dei giovani a rischio di povertà educativa nei territori interessati dal progetto, l’augurio è quello di strutturare un tessuto relazionale di vicinato che sostenga la formazione identitaria delle nuove generazioni nel lungo periodo (welfare comunitario), e che persista autonomamente oltre il termine formale delle attività di #Liberailfuturo, restituendo ai ragazzi il valore della solidarietà e della partecipazione attiva alla vita civile.

Un ulteriore elemento innovativo è la proposta di “Scuole aperte” in orario extrascolastico, come sedi di attività laboratoriali, artistiche e culturali rivolte ai giovani e alle loro famiglie, che favoriranno l’incontro fra varie generazioni.

#Liberailfuturo