Il progetto è partito: panoramica degli istituti coinvolti e dei laboratori in calendario
di Arciragazzi Roma
Nelle scorse settimane le prime attività del progetto #Liberailfuturo hanno ufficialmente preso il via negli Istituti partner: quattro i laboratori didattici avviati nelle classi I delle scuole secondarie di primo grado, introdotti da un’attenta valutazione del contesto educativo, sociale e relazionale dei ragazzi e delle ragazze coinvolte.
I tutor di #Liberailfuturo, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, hanno proceduto alla somministrazione di un questionario mirante ad analizzare i bisogni e le richieste degli studenti che partecipano al progetto, i problemi riscontrati nelle aule e le possibili soluzioni suggerite dai ragazzi, nonché il tipo di rapporto instaurato da questi ultimi con i propri insegnanti. Dopo questa prima fase di valutazione del contesto l’avvio formale delle attività è stato siglato dall’inizio di ben quattro laboratori, relativi rispettivamente:
- alla sperimentazione espressiva
- alla comunicazione e alle web-radio
- all’utilizzo delle moderne tecnologie per la produzione di contenuti video
- alle basi della meccatronica
I LABORATORI
Il Primo Laboratorio, riguardante la sperimentazione espressiva, si caratterizza come un percorso formativo mirante a rafforzare la consapevolezza di sé dei partecipanti, utilizzando strumenti ludico-creativi di origine teatrale per stimolare la capacità di confronto con gli altri.
Lo scopo delle attività relative al modulo sulle web-radio è quello di fornire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nozioni sulla comunicazione sociale che, a differenza di quella commerciale, ha la funzione di aggregatore e collante, favorendo la partecipazione. Nell’affrontare i cambiamenti sociali dovuti alla rivoluzione digitale ci sarà modo di trattare anche le modalità di circolazione dei saperi nell’epoca dei Creative Commons e dei Diritti d’Autore alternativi.
Anche il laboratorio sulla creazione degli audiovisivi dispiega il proprio potenziale educativo prendendo spunto dall’attualità degli strumenti digitali sempre più diffusi tra i giovani: sensibilizzare all’uso consapevole dello smartphone senza retoriche, ma piuttosto facendo appassionare i partecipanti alle infinite possibilità creative delle nuove tecnologie, appare la strada maestra per un utilizzo più costruttivo delle stesse.
Infine il ciclo di incontri dedicato alla meccatronica introduce gli studenti alle basi della robotica, giocando a livello di sperimentazione didattica col programma Arduino per l’assemblaggio dei componenti automatizzati.
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