Come ampliare il modello operativo di La Casa di Nilla in Calabria

di

Attraverso La Casa di Nilla plus intendiamo potenziare i servizi del nostro Centro specialistico regionale.

Ampliare in Calabria il modello operativo che abbiamo sperimentato con il nostro Centro a Catanzaro sin dal 2007 ed estenderlo quindi a livello regionale. Partire da Catanzaro e replicarlo così a Paola, Taurianova, Reggio Calabria, Crotone e Corigliano-Rossano.

I nostri obiettivi

Fra i nostri obiettivi abbiamo quello di avviare in collaborazione con l’Università della Calabria un programma di formazione specialistica per operatori socio-sanitari, giuridici e giudiziari della Pubblica amministrazione.

Promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione per bambini e adolescenti, genitori e comunità educante. Per individuare in tempo i fattori di rischio ambientali e le relative misure di protezione e prevenzione.

Promuovere programmi di recupero delle capacità genitoriali per correggere i pattern disfunzionali rilevati negli incontri. Ma anche l’educativa domiciliare per favorire, laddove consentito, il rientro in famiglia dei figli.

La Casa di Nilla
Una parte dell’équipe multidisciplinare del Centro specialistico ‘La Casa di Nilla’ a Catanzaro

Le nostre attività di progetto

Attraverso il percorso di formazione vogliamo realizzare le linee guida regionali in tema di prevenzione e presa in carico di bambini e adolescenti vittime di abusi. Costituire cinque Unità Operative Territoriali Multidimensionali (UOTM) in collaborazione con i Tribunali per i Minorenni, le Procure, le Prefetture, le ASP e i Comuni.

Realizzare poi un Osservatorio Regionale sull’abuso e il maltrattamento.

In collaborazione con le cooperative sociali Agorà Kroton, Futura, Res Omnia e Thalita Kumi –  nostri partner di progetto – intendiamo invece costituire 5 spazi neutri, dove realizzare gli incontri assistiti tra genitori maltrattanti e figli.
In collaborazione con l’Università degli Studi Gabriele D’annunzio di Chieti-Pescara intendiamo validare la griglia di osservazione e valutazione delle competenze genitoriali, denominata “Parent-Child Visitation Assessment Grid”.
Ma vogliamo anche realizzare, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico per La Regione Calabria e con il coinvolgimento di alunni, genitori e docenti, un kit didattico di action learning (manuale e video) per la scuola. Per realizzarlo ci ispireremo agli strumenti del National Film Board of Canada.
Infine con il progetto La Casa di Nilla plus intendiamo favorire l’inserimento socio-lavorativo dei ragazzi in uscita dal percorso tutelare, i cosiddetti care leavers. Lo faremo attraverso Cose Buone e Giuste, l’azienda agricola nata come spin-off dalla nostra Kyosei cooperativa sociale.

Guarda il nostro video di presentazione del progetto. Proviamo a raccontare in breve le azioni principali in cui saremo impegnati con altri 14 partner nei prossimi tre anni in Calabria.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La Child Safeguarding Policy di La Casa di Nilla

di

Dal 2007 abbiamo adottato una nostra Child Safeguarding Policy all’interno del Centro La Casa di Nilla. Cioè un sistema di tutela dell’infanzia...

Lo spazio neutro di La Casa di Nilla a Crotone

di

È attivo lo spazio neutro del nostro Centro La Casa di Nilla anche a Crotone. Sarà gestito dalla cooperativa sociale Agorà Kroton...

Lo spazio neutro di La Casa di Nilla a Paola

di

È attivo lo spazio neutro del Centro La Casa di Nilla anche a Paola. Sarà gestito dalla cooperativa sociale Thalita Kumi del Centro...