Allo Sportello Ascoltarsi di Terrasini la metodologia delle 3 A: “Accoglienza, ascolto e accettazione”

di

Le parole chiave che hanno caratterizzato le attività di questi tre mesi di servizio sono state: accoglienza, ascolto, accettazione, supporto e relazione empatica”. A raccontarlo è la psicologa Rosalba Barbera che ha in carica lo Sportello Ascoltarsi a Terrasini, presso l’I.C Giovanni XXIII, nell’ambito dell’Atelier Koiné. E’ un servizio totalmente gratuito che fornisce un presidio di ascolto, di counseling individuale, di supporto psicologico per la promozione del benessere e la prevenzione del disagio.

Lo sportello, pensato per le famiglie, genitori e insegnanti, ha fornito dallo scorso novembre uno spazio in cui poter condividere idee, vissuti e punti di vista. Il percorso affrontato con gli utenti, volto ad orientare, favorire, sostenere e sviluppare le potenzialità personali, ha permesso di accrescere le loro qualità di vita, incrementando capacità, consapevolezza e risorse personali.

La somministrazione dei test ha favorito una migliore conoscenza di se stessi e creato interessanti spunti per formulare risposte efficaci ai propri problemi da affrontare e apprendere modalità di problem solving più efficaci e adeguate alla fase di sviluppo.

Durante i colloqui è stato necessario sostenere la genitorialità, valorizzando le risorse e le competenze specifiche della famiglia, intesa come primo importante nucleo educativo e relazionale. Un importante obiettivo è stato quello di accogliere le problematiche e le richieste dei genitori che si trovavano in difficoltà e sentivano il bisogno di avere indicazioni per affrontare in modo più sereno problematiche legate alle relazioni con i figli e/o con l’ambiente circostante.

E’ stato necessario, inoltre, approfondire determinate problematiche dell’età evolutiva spesso legate a dinamiche relazionali di gruppo e/o di classe che spesso si sono manifestate con fobia scolare. Elevati livelli di ansia e di paura ad andare e restare a scuola, sono stati tali da compromettere in modo significativo una regolare frequenza scolastica, con importanti conseguenze sullo sviluppo emotivo, sociale, le acquisizioni scolastiche e difficoltà nei rapporti con la famiglia.

Tra i fattori che maggiormente hanno causato sofferenza e scatenato un rifiuto della scuola e, in alcuni casi, veri e propri sintomi, la dottoressa Barbera ha osservato: la propria malattia o di un membro della famiglia; la separazione tra i genitori; la separazione transitoria da uno dei genitori; relazioni conflittuali nella famiglia; un legame disadattivo con uno dei genitori; problemi con il gruppo dei pari o con un insegnante; il ritorno a scuola dopo una lunga interruzione o vacanza.

E’ chiaro che attraverso i comportamenti di evitamento o di fuga da eventi spiacevoli si ottiene una riduzione dell’ansia, a questo si aggiunge il rinforzo positivo che il ragazzo riceve nello stare a casa.

In tutti questi casi il suo intervento si è dimostrato molto efficace nel contrastare i disturbi d’ansia, soprattutto quando è stato possibile coinvolgere la scuola e i genitori.

All’inizio è stato utile un comprendere la natura e l’origine del malessere, per poi identificare i pensieri disfunzionali rispetto a sé, gli eventi, le attività, la separazione dalla figura di attaccamento.

L’efficacia del trattamento è stata dimostrato in termini di riduzione dell’ansia, aumento del senso di autoefficacia personale e ripresa della frequenza scolastica.

Lo Sportello Ascoltarsi all’I.C Giovanni XXIII è operativo ogni martedì dalle 8 alle 13. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi alla Dott.ssa Barbara ai seguenti recapiti: 347 8941123rosalba.barbera@hotmail.it.

L’Atelier Koinè è un progetto presentato dalla Cooperativa sociale la Lanterna di Diogene, con sede a Mentana (RM), selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

 

 

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

Giornata della memoria 2022 – Aida e Dario Foà incontrano i ragazzi

di

“Quando furono emanate le prime leggi razziali noi avevamo sette anni. Aida viveva a Siena, fu sfollata a Bologna e poi a...

ESTATE KOINÈ 2023: LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA LA STORIA DEI RAGAZZI AUTORI DI UN LIBRO ILLUSTRATO

di

Produrre un libro illustrato e realizzare la sua versione audio: è questa la ‘missione’ accolta da un gruppo di ragazzi, dagli 11...

Romanzo Collettivo: Liceo Statale Gaio Valerio Catullo – Monterotondo

di

È iniziato il percorso laboratoriale Romanzo Collettivo, a cura del pedagogista e narratore orale Simone Saccucci, con gli studenti e studentesse del...