Le grandi scoperte dell’uomo nella Preistoria
di kepler
La cooperativa Solidarietà propone il nuovo programma di attività didattiche per le Scuole Primarie di Treviso per fare cultura sulla disabilità divertendosi e imparando.
Una nuova azione del progetto Kepler 5-14, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso a Treviso da La Esse, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Coletti, Felissent, Martini e La Solidarietà.
Proposti per il terzo anno, i laboratori sono progettati insieme alle persone con disabilità nell’ambito dei centri diurni de La Solidarietà nel ruolo di animatori nei temi e nei laboratori. Il percorso inizia a gennaio 2022 e prosegue fino a fine maggio coinvolgendo circa 300 bambini di 14 classi dei tre IC. Ad accoglierli sarà la sede della cooperativa che apre i suoi spazi di lavoro, il forno, la sartoria e la fattoria didattica Topinambur. I bambini escono così dalla scuola grazie a un servizio di trasporti ad hoc, in collaborazione con la MOM, sostenuto dal progetto Kepler 5-14.
Un’opportunità per proporre ai bambini lavori di gruppi in contesti di apprendimento non solo scolastici, di incontrarsi in spazi nuovi e sperimentare le competenze trasversali. La continuità tra il tempo curriculare didattico ed altre realtà del territorio, tra il dentro e fuori scuola è un caposaldo del progetto Kepler 5-14: è importante che i minori abbiamo nella loro comunità occasioni positive e di crescita, che possano sentirsi accolti da una rete di soggetti che li sostiene nel loro percorso evolutivo e di sviluppo.
Il villaggio Neolitico: obiettivo dei laboratori è fare esperienza delle principali scoperte tecnologiche del periodo del Neolitico: la ceramica, la tessitura e l’agricoltura. I bambini dovranno accettare la sfida di diventare a tutti gli effetti una comunità preistorica, riflettendo su quello che è necessario per vivere in comunità, coltivare, tessere, creare manufatti in ceramica. Si crea un divertente collegamento tra il passato studiato sui libri e il presente della nostra filiera produttiva artigianale.
Per il laboratorio di ceramica si parte dalla materia prima e dagli strumenti per arrivare alla realizzazione di un vaso con la tecnica del colombino, per poi passare alla decorazione. La tessitura prevede lo studio delle principali fibre naturali e la dimostrazione del telaio a mano, con piccole nozioni di cucito. In primavera invece arriva il laboratorio di agricoltura nella fattoria didattica Topinambur, per vedere sul campo il lavoro dell’agricoltore, conoscere le piante e gli ortaggi, sperimentare la semina e la raccolta.
«I piccoli si rendono conto che queste grandi invenzioni che hanno fatto la civiltà dell’uomo sono alla base anche oggi delle nostre filiere produttive – afferma Alessandro Gasparin, coordinatore dei laboratori – e si crea un ponte tra quello che studiano sui libri e quello che vivono. I temi vengono affrontati in modo ludico e pratico e permettono di valorizzare i centri diurni dove si producono manufatti artigianali oggi».
Ti potrebbe interessare
Il gioco al centro. L’esperienza del laboratorio educativo alle scuole dell’infanzia
di kepler
Alle Scuole dell’infanzia Barbisan e San Paolo, dell’Istituto Comprensivo Coletti di Treviso, è stato attivato un laboratorio educativo con al centro il...
I disturbi del comportamento al centro della formazione per insegnanti
di kepler
«Il disturbo del comportamento è la manifestazione di un disagio molto profondo del bambino. La scuola deve essere in grado di...
Parte il corso di lingua italiana per genitori stranieri alla scuola Cervellini
di kepler
La Scuola dell’Infanzia Cervellini, dell’Istituto Comprensivo Felissent di Treviso, propone un corso di lingua italiana per i genitori stranieri, un’opportunità per conoscere...