#dettotranoi | tempo di verifica

Ci siamo ritrovati dopo un anno per fare un bilancio con i genitori dei ragazzi e delle ragazze che hanno seguito i laboratori di ItaliaEducante… Era importante dare loro un riscontro su quanto abbiamo fatto insieme ai loro figli lo scorso anno, prima e durante il lockdown ma ci tenevamo anche ad ascoltare il loro punto di vista, le loro considerazioni. Così qualche giorno fa, ci siamo riuniti ed è stato un momento particolarmente interessante. I laboratori tenuti erano incontri di alfabetizzazione o di rinforzo su materie scientifiche e siamo riusciti a mantenere l’impegno anche quando siamo stati costretti a trasferire le attività in modalità remota. Come educatrice posso dire che è stata un’esperienza decisamente positiva: si è creata una relazione di fiducia con i ragazzi e le ragazze che hanno richiesto il nostro intervento e questo anche grazie allo straordinario clima di collaborazione che abbiamo ricevuto (e continuiamo a ricevere) dalla scuola in cui operiamo. La fiducia ha generato desiderio di incontro, che si è mantenuto vivo anche quando non ci si poteva incontrare in presenza, ed il desiderio ha alimentato nei ragazzi la voglia di lavorare sulle fragilità per migliorare sempre più. Ed i risultati si sono visti, in effetti… Durante il nostro momento con i genitori, un papà mi ha detto di aver notato in sua figlia una maturata capacità di mettersi in gioco di fronte alla sfida di un esercizio non immediatamente compreso. Se prima c’era la paura di provare a risolvere la consegna e si chiedeva subito aiuto, è maturato un cambiamento nell’atteggiamento mentale dovuto a una maggior sicurezza acquisita, evidentemente, grazie agli incontri di rinforzo effettuati. È questo il regalo più grande che, credo, si possa fare ai ragazzi, oggi: aiutarli a non aver paura di mettersi in gioco anche di fronte alle sfide che percepiscono difficili. Aiutarli a capire che vale sempre la pena provare. E, alla fine, è stato proprio questo che i genitori ci hanno riportato e per cui ci hanno ringraziato.

#dettotranoi con le parole di Chiara Cenedese, educatrice ItaliaEducante Veneto