Elba 2035: L’isola che c’è partecipa al tavolo di co costruzione territoriale

di

Ieri pomeriggio due animatrici di “L’isola che c’è“, Lucrezia e Francesca, hanno partecipato al primo appuntamento online di “Elba 2035“, un percorso di progettazione condivisa che si pone l’obiettivo di aprire la strada alla costruzione di un futuro prossimo più sostenibile e più giusto dal punto di vista sociale, economico e culturale per l’Isola d’Elba.

Leggi di più...

Si tratta di una iniziativa importante ( qui mettiamo il link alla diretta streaming del primo pomeriggio di dibattito Elba 2035 ), ideata e organizzata interamente da Acqua dell’Elba, nota azienda profumiera elbana, che da tempo ha deciso di entrare in campo con proposte di grande visibilità anche mediatica per individuare temi e azioni utili a migliorare l’isola in cui viviamo. Per fare questo l’azienda manifatturiera ha selezionato alcuni soggetti istituzionali, ma anche associazioni culturali e realtà del terzo settore disponibili a collaborare raccontando le proprie esperienze, condividendo sensibilità diverse, capaci di fondare una visione di sviluppo nuova per un territorio così prezioso dal punto di vista naturalistico quanto fragile dal punto di vista sociale come quello dell’isola d’Elba.
L’appuntamento si è dovuto tenere per forza di cose su Zoom, oltre alle associazioni c’erano tanti studenti, alcuni amministratori locali e… noi!
L’invito ci ha onorati per varie ragioni, prima di tutto perché ci sembra che il nostro inserimento nella rete di collaboratori costituisca un segnale importante. Dopo un anno di animazione sociale e culturale sul territorio, l’Elba inizia ora a percepire il nostro progetto come portatore di una visione fuori dal coro, interessante, degna di attenzione e ascolto. Non è poco, perché qui sull’isola i tempi si dilatano, la sensazione di isolamento sociale, culturale è forte, questo percorso di partecipazione e co creazione invece sembra configurarsi come un segnale quasi necessario e in contro tendenza.
Altro aspetto da considerare è che questa iniziativa, così come il nostro progetto, mette al centro della riflessione i giovani, intesi come soggetti propositivi. Un segnale prezioso e portatore di proposte vitalizzanti, o come si dice oggi, generative. Il prossimo appuntamento è previsto a dicembre con l’obiettivo di elaborare entro marzo 2021 un vero e proprio progetto con proposte concrete e una visione condivisa dell’Elba sostenibile del futuro. E’ un obiettivo alto, e a noi piace molto, abbiamo molto da dire!

Prossimo appuntamento: 10 dicembre

Regioni

Ti potrebbe interessare

Stimolare l’osservazione dei fenomeni naturali: al via le attività didattiche nella zona umida di Mola

di

Nei giorni scorsi alcuni ragazzi di Rio sono venuti in gita presso la Zona Umida di Mola (Capoliveri), nello spazio di comunità...

Robotica e interdisciplinarietà nella scuola di Porto Azzurro con L’isola che c’è

di

Interdisciplinarietà, collaborazione, sperimentazione: in piena pandemia, l’istituto G. Carducci di Porto Azzurro apre alle Stem e alla didattica innovativa inaugurando l’aula di...

L’albero della Pace a Porto Azzurro

di

Come parlare di pace ai bambini, come innescare riflessioni capaci di fissare concetti importanti, a volte difficili, con l’obiettivo di rassicurare, dare...