I partner – Cucciolo sport

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L’A.S.D. Cucciolo Sport, è un ente no profit costituito nel maggio del 1999 tra insegnanti di Educazione Fisica che hanno tutt’oggi come scopo principale la diffusione della passione per lo sport.

Con i bambini dell’infanzia e della scuola primaria di primo e secondo grado, l’intento è quello di contribuire alla formazione integrale della personalità, mediante la realizzazione di un armonioso equilibrio tra l’attività mentale e le esigenze di crescita e funzionalità psicofisiologica. Diversa, invece, è l’attività svolta con gli adulti, mirata invece al  miglioramento e mantenimento dell’autonomia, del benessere e delle buone condizioni fisiche.

L’associazione organizza manifestazioni sportive, concorsi di disegno e centri estivi.

La prima e importante educazione parte dal corpo e dalle sue cure; nei progetti educativi/motori proposti alle scuole, l’attività motoria assume un ruolo importante. Essa si configurerà non tanto in una serie di attività da “far fare”, quanto piuttosto in una fruizione, da parte dei bambini/ragazzi di uno spazio-tempo-materiale, in cui abbiano modo di vivere la propria dinamica psicologica originale nell’uso del proprio corpo e movimento.

L’obiettivo è fare in modo che il bambino sia in grado di:

  • percepire, riconoscere, denominare le principali parti del proprio corpo;
  • controllarne e percepire posizioni statiche e dinamiche;
  • padroneggiare schemi ed esperienze motorie nuove;
  • acquisire sicurezza e fiducia nelle proprie capacità motorie;
  • sviluppare e acquisire schemi posturali, schemi motori fino ad acquisire abilità.

Info: www.cucciolosport.it


Il ruolo nel progetto

«L’esperienza della nostra corporeità non è l’esperienza di un oggetto, ma del nostro modo di abitare il mondo» (Galimberti, 1987).

Il primo contatto con il mondo esterno il bambino lo percepisce dalle informazioni sensoriali ed emotive che avvengono attraverso il movimento. Il bambino piccolo si muove perché’ scopre delle sensazioni nuove muovendosi e cerca il movimento più idoneo per rivivere o cancellare queste percezioni. Il movimento è attività elementare e fondamentale, perché’ l’attività motoria è la prima forma di relazione educativa che qualifica e consente la costruzione di tutte le successive e più complesse relazioni.

Il gioco è fondamentale per il bambino come strumento di maturazione e sviluppo della motricità manuale, della motricità linguistica, ma anche per le funzioni cognitive, della memoria e nella soluzione dei problemi.

Per molti psicologi nel gioco si attiva il processo di autocostruzione della personalità. Attraverso l’educazione motoria e psicomotoria, si svilupperà nei bambini la comprensione degli
schemi motori di base che evolveranno in specifiche abilità che verranno utilizzate nei giochi sportivi, negli esercizi espressivi, inoltre questo “bagaglio” di informazioni resterà a disposizione
anche da adulti nella gestione della quotidianità’ come prevenzione e mantenimento di un buon stato di salute.

Gli interventi di attività psicomotoria presso l’asilo nido coinvolgeranno 24 bambini dell’eta’ compresa tra 1 e 2 anni e prevedono una durata complessiva di 120 ore distribuite in due anni.
Gli interventi di attività motoria presso la scuola dell’infanzia coinvolgeranno 25 bambini dell’eta’ compresa tra 3 e 6 anni e prevedono una durata complessiva di 40 ore distribuite in due anni.

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