Il gaming per l’inclusione dei bambini con disabilità
di Inclusi
Il gioco di INCLUSI verso la sperimentazione in tutta Italia
È stato presentato in anteprima alla XII edizione di EDUCA – il festival dell’educazione, il gaming per l’inclusione, uno strumento per la formazione dei professionisti delle scuole e delle altre agenzie educative.
Lo strumento è frutto del progetto “Inclusi. Dalla scuola alla vita. andata e ritorno”, in particolare dell’azione coordinata dal consorzio Consolida, dedicata alla narrazione inclusiva.
La proposta per una formazione innovativa e coinvolgente, è stata sviluppata all’interno di un laboratorio coordinato dalla professoressa Paola Venuti, prorettrice per la didattica dell’Università di Trento e dal professore Michele Marangi, docente di media education all’Università cattolica di Milano. Al laboratorio hanno preso parte dirigenti scolastici, insegnanti curriculari e di sostegno, educatori (dai nidi d’infanzia alle secondarie di secondo grado), con il comune obiettivo di provare a cambiare lo sguardo verso i bambini con disabilità, stimolando la ricerca di soluzioni condivise, innovative ed efficaci.
Simulando diverse situazioni “critiche” nei processi di inclusione, il gioco sollecita le squadre di partecipanti ad assumere, accanto alle rispettive competenze disciplinari, uno sguardo più ampio, favorendo la promozione di approcci multidimensionali e stili di lavoro e comunicazione ispirati alla cooperazione ed alla condivisione delle diverse competenze e punti di vista.
Nel corso dell’estate i partner di progetto contribuiranno alla costruzione definitiva del gioco in modo che tenga conto delle singole realtà e dei contesti territoriali.
A partire dal prossimo anno scolastico, sarà avviata in diverse aree del Paese un’ampia sperimentazione, rivolta al sistema educativo nazionale.
Per la sua concezione e finalità complessiva, condividere uno sguardo nuovo e più ampio, il gioco proposto potrà svolgere anche una preziosa funzione nella promozione, creazione e potenziamento, delle “comunità educanti di territorio”, visione cardine che orienta l’azione di Con i Bambini, e che INCLUSI, ha sviluppato in occasione dell’incontro “Scuola aperta e comunità educante: buone pratiche”, organizzato per valorizzare esperienze concrete di collaborazione tra scuola e Terzo Settore.
L’evento, moderato da Francesca Gennai (Vicepresidente Consorzio Consolida e membro del Consiglio di amministrazione di CGM), ha visto presenti, tra i protagonisti di buone pratiche, Pamela Cristalli, psicologa e psicoterapeuta di Consorzio SIR di Milano, e Giuseppe di Marzo, Presidente di Sant’Anastasia Calcio di Napoli, partner di INCLUSI. Presentando le esperienze nell’orientamento scolastico di studenti con disabilità e nell’utilizzo dello sport come metodologia educativa all’inclusione, si è testimoniata la validità dell’approccio multifattoriale di INCLUSI, che tocca scuola, lavoro, socialità e tempo libero, le diverse dimensioni di vita e di crescita di ognuno, anche delle persone con disabilità.
Puoi rivedere l’intervento sul canale YouTube del Festival Educa https://www.youtube.com/user/EducaOnWeb/videos.
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