Il Creative Learning spiegato da Fondazione HforHuman
di Inclusi
Cos’è il Creative Learning?
Cathy Davidson, studiosa e docente universitaria americana, stima che “circa i due terzi dei bambini che oggi frequentano la scuola primaria andranno a fare lavori che ancora non sono stati inventati” ed è in questa prospettiva che si inseriscono l’attività di ricerca di Mitch Resnick e il creative learning : un metodo che affina la capacità di pensare e agire in modo creativo in un mondo che continuamente si trasforma.
Approfondiamo il tema con Carla Vitulo e Valentina Ercolani, educatrici per Fondazione HforHuman, la fondazione di H-FARM partner di Inclusi che partecipa al progetto con l’obiettivo di valorizzare il talento dei giovani e il loro accesso a percorsi educativi di qualità. Per fare ciò però il punto di partenza è la formazione di insegnanti e operatori affinchè possano acquisire competenze specifiche sull’uso delle tecnologie per una didattica inclusiva.
L’importanza del gioco
“Il gioco è un motore importante per l’apprendimento- esordisce Carla Vitulo- É fondamentale lavorare sulla persona e concentrarsi sullo sviluppo di attitudini nuove sin da bambini, sapendo che le esperienze ludiche possono supportarli nello sviluppo delle loro capacità per tutta la vita. Per questo è decisivo costruire un mondo in cui giocare consenta ai bimbi di sviluppare delle competenze per diventare poi adulti creativi.
In un contesto in cui il cambiamento è a una velocità senza precedenti, crediamo che l’approccio nato all’interno del Lifelong Kindergarten di Boston, il Creative Learning, ci aiuti a sviluppare le competenze richieste dal mondo di oggi. Durante le nostre attività applichiamo quella che è la spirale creativa del Creative Learning (apprendimento creativo).”
Immaginare, creare, giocare, condividere e riflettere: i primi step della Spirale Creativa
“Il processo creativo parte dall’immaginazione: iniziamo ad immaginare quando abbiamo intenzione di inventare o costruire qualcosa, creiamo progetti partendo dalle nostre idee, insieme ai nostri compagni giochiamo con le alternative che si presentano, condividiamo le nostre scoperte e riflettiamo sul come siamo arrivati a quella idea continuando ad immaginare strade e progetti alternativi. – ci spiega Valentina Ercolani.
Ed è proprio questo che cerchiamo di trasmettere agli insegnanti ed educatori durante gli incontri formativi che organizziamo per il progetto INCLUSI, forti dell’esperienza e delle competenze che abbiamo acquisito grazie alla nostro punto di vista privilegiato sul futuro come Fondazione di H-FARM.”
Perché adottare la metodologia del Creative Learning
“Conoscere le pratiche di creative learning – commenta Valentina- permette infatti di progettare e realizzare esperienze in grado di coinvolgere tutti gli studenti nel processo di apprendimento per una didattica inclusiva e rispettosa dei tempi e modalità di apprendimento degli studenti.“
“Viviamo in un mondo che cambia velocemente, pieno di sfide, ma anche di enormi opportunità – conclude Carla – per non farci travolgere dal cambiamento, dobbiamo immaginare in maniera creativa, ragionare con un mindset sistematico, ma soprattutto essere pronti a non smettere mai di imparare.”
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