“Se-Menti”: le tradizioni dell’Appennino a teatro
di Open Group
L’Appennino tra sapori, antichi mestieri, teatro e comunità. Tra i laboratori in programma per il progetto “I.C.E. – Incubatore di comunità educante” c’è anche “Se-Menti”: lo realizzerà, a partire da marzo 2019 fino a giugno 2020, l’associazione di Casalecchio di Reno Entri il Mondo coinvolgendo le scuole secondarie di secondo grado dell’Appennino bolognese.
Gli studenti, a gruppi di massimo 20, saranno invitati a visitare alcune aziende agricole biologiche di Monteombraro, Vedegheto, Grizzana Morandi e Marzabotto. “L’Appennino – spiega Maria Teresa Diomedes, curatrice artistica del progetto – è un mondo da scoprire, con i suoi ritmi, i suoi aspetti duri e teneri, all’interno del quale il dialogo fra uomo e natura, avvicina le generazioni”.
I partecipanti intervisteranno genitori, adulti e anziani, raccoglieranno racconti e storie legati alla cultura contadina e al rapporto con il cibo. Oggetto di studio e di sperimentazione è infatti il mondo contadino, le coltivazioni, la conoscenza dei prodotti autoctoni e le odierne contaminazioni culturali: “Fil rouge tematico saranno i semi, come apparentemente invisibile, piccolo punto di origine dal quale può ripartire un senso comune di appartenenza”, continua Elena Cesari, referente dell’attività dell’associazione.
L’osservazione del sistema di coltivazione biologico e dei processi di trasformazione artigianale, il piacere del buon cibo, della condivisione dei pasti e dell’essere comunità, porteranno alla realizzazione di uno spettacolo, in cui gli studenti saranno sceneggiatori, attori, cuochi e scenografi, per poi sedersi “attorno al tavolo con gli spettatori”.
“L’aspetto più innovativo – conclude Elena Cesari – è legato alla connessione fra la riscoperta del territorio e di mestieri antichi e nuovi, la tutela della biodiversità e la narrazione della cultura locale e delle sue trasformazioni attraverso la scrittura creativa dei partecipanti e il teatro sociale e esperienziale”.
Photo credit: Unioneappennino.bo.it
Ti potrebbe interessare
Storie ed emozioni: le “Parole in costruzione”
di Open Group
Storie, pensieri, canzoni, poesie, disegni, fumetti, rap e qualsiasi altra forma di espressione artistica che dia libero spazio all’immaginazione degli adolescenti. È...
“Tic #Poesia”: i ragazzi raccontano il teatro in versi
di Open Group
Dal teatro alla poesia, passando per il rap; dalla visione all’introspezione, fino alla restituzione: sono 375 le ragazze e i ragazzi tra...
Il “teatro da camera” per vivere l’isolamento con creatività
di Open Group
Si chiama “Teatro da camera” il progetto che l’associazione culturale PanicArte e la Scuola di circo e teatro per bambini e ragazzi...