L’Antica Capua riapre, anche con Horticultura

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Una calda giornata di maggio accoglie la riapertura post Covid19 del circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere. Da oggi, martedì 19 maggio, l’Anfiteatro Campano, il Museo Archeologico dell’Antica Capua e il Mitreo sono di nuovo fruibili. Naturalmente nel rispetto delle normative sanitarie ancora in vigore per scongiurare una possibile ripresa del contagio.

La chiusura ha segnato una brusca interruzione di afflussi turistici e di progettualità culturali e sociali innovative. La riapertura ha quindi un significato particolare, che ha coinvolto il vertice della Direzione Regionale Musei della Campania.

Negli spazi di Spartaco e di Annibale

A visitare gli spazi che furono di Spartaco e di Annibale, accompagnati da Ida Gennarelli, Direttore del sito, c’erano tanti ospiti, istituzionali e del Terzo Settore. Tra questi: Marta Ragozzino, responsabile della Direzione Regionale; il dott. Pasquale Manna, responsabile del sito museale di Succivo, il dott. Antonio Salerno, Direttore del Museo Archeologico Calatia di Maddaloni. Per il privato sociale: l’Arci e Legambiente.

E’ una giornata di primavera, da più punti di vista. E’, soprattutto, l’occasione per riannodare il filo di discorsi bruscamente interrotti con il lockdown. Si è tornati a parlare, nello specifico, di Horticultura, della sua idea di fondo: portare il museo ad essere un luogo della quotidianità, per i bambini e per le loro famiglie.

Orti didattici in quattro musei

Horticultura realizzerà, a partire da ottobre 2020, degli orti didattici nelle pertinenze dell’Anfiteatro Campano, di fianco al Museo dei Gladiatori. Gli Horti saranno curati da bambini sammaritani, alunni della vicina scuola primaria. Il progetto si svilupperà anche nella Reggia di Caserta, nel Casale di Teverolaccio (in partnership con il Museo Archeologico Atellano) e nel Parco Archeologico di Pompei.

Horticultura durerà tre anni, realizzerà uno spazio didattico all’aperto, nel cuore del sito archeologico sammaritano. Una risorsa essenziale al servizio delle scolaresche del territorio, più che mai importante per garantire un avvio dell’anno scolastico 2020/2021 che sia sicuro, ma anche coinvolgente.

Prendiamo le misure

I responsabili del progetto, espressi dalla coop sociale Terra Felix, hanno lavorato ai primi rilievi logistici. Il progetto digitale dell’Horto comincia a diventare realtà.

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