Due nuovi incontri di progettazione partecipata con ragazzi e stakeholder
di associazionewega
Prosegue l’attività di progettazione partecipata del progetto HOBNOB, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani, i principali beneficiari, e altri stakeholder e partner di progetto, nell’analisi dei fabbisogni del territorio e nella conseguente definizione dell’intervento sociale da attuare negli spazi di prossimità.
Proprio in questi giorni si sono tenuti due tavoli, con protagonisti nello specifico i ragazzi dei Tre Centri Educativi collocati nel territorio fermano (The Tube, San Carlo e S. Campiglione) e gli stakeholder istituzionali e del territorio. In entrambi gli incontri gli obiettivi erano:
– Analisi dei/lle beneficiari/ie delle azioni di progetto;
– Analisi del fenomeno/problema;
– Fabbisogno territoriale: reali bisogni del territorio; strutture e servizi presenti/utilizzati (tipologie, fondi, gestione, dimensione di rete) e mancanti;
– Riflessione sugli spazi utilizzati.
Ricordiamo che nella primavera 2025 prenderà il via la seconda fase della progettazione partecipata, che vedrà la concretizzazione delle idee emerse durante l’autunno. I partecipanti lavoreranno insieme per sviluppare attività, incontri e piani dettagliati, ragionando sulle soluzioni proposte e apportando le necessarie modifiche.
Questi momenti di incontro sono una delle numerose innovazioni apportate dal progetto HOBNOB: i giovani, coinvolti attivamente, sono i principali utenti degli spazi aggregativi. Attraverso attività di co-design, i ragazzi possono esprimere le loro idee, contribuendo a modificare e/o organizzare le attività e gli spazi in modo tale che rispondano realmente alle loro esigenze. Parallelamente, la partecipazione di altri stakeholder e partner di progetto garantisce una visione multidisciplinare e inclusiva, fondamentale per il successo dell’iniziativa.
Nei tavoli di lavoro e condivisione viene infatti utilizzato l’approccio del Design Thinking – Human Centered, una metodologia che promuove processi partecipativi, coinvolgendo attivamente i soggetti coinvolti, assicurandosi che le soluzioni proposte rispondano realmente ai bisogni degli utenti finali. Questo approccio prevede l’uso di strumenti specifici che facilitano la comprensione delle esigenze, l’ideazione di soluzioni creative e la prototipazione di idee.
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