Una nuova stanza per le attività grazie a HERO

di

Una nuova stanza in cui poter fare i compiti, giocare, imparare cose nuove. Uno spazio in più per ospitare giovanianziani e persone con disabilità.

Il vecchio locale che anni fa ospitava il “banco alimentare” presso la sede dell’associazione in via Fiume, poi adibito a magazzino per lungo tempo dopo l’apertura dell’Emporio Sociale, è tornato a nuova vita grazie ai lavori di ristrutturazione previsti dal progetto HERO – Hubs Educativi per la Resilienza e le Opportunità.

Una delle azioni del progetto aveva come obiettivo proprio il recupero di uno spazio pressoché inutilizzato e la sua trasformazione in un locale moderno e accogliente che potesse essere adoperato ogni giorno da tutte le persone di cui l’associazione si prende cura. E per essere inclusivo a 360 gradi, il nuovo locale è dotato anche di servizi igienici per persone con disabilità.

Da ieri la stanza è ufficialmente operativa; per il momento ospita i ragazzi che dopo la scuola vengono a fare i compiti insieme ai nostri educatori, ma sarà utilizzata anche per le attività dedicate a persone con disabilità e anziani.

Gli spazi non bastano mai, soprattutto in epoca di distanziamento sociale. Per questo siamo davvero contenti di avere a disposizione un nuovo locale che ci consente di accogliere più persone e continuare a costruire opportunità per chi fa più fatica.

Qui sotto alcune foto dei lavori in corso e del risultato finale!

Regioni

Ti potrebbe interessare

Benedetta Tesi racconta le attività del progetto HERO

di

In occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto HERO tenutasi il 13 dicembre 2019 presso la sede di Fondazione Caript, la responsabile educativa del...

5ensi – Laboratorio di teatro per lo Spazio Giovani

di

Il teatro è un’esperienza unica. Il breve video che segue descrive il laboratorio gratuito di propedeutica teatrale dedicato ai ragazzi e alle ragazze...

ComìComè Street Food – Il video dell’inaugurazione

di

“È un’esperienza spettacolare perché sto con i miei amici, imparo a lavorare, miglioro di più”. Le parole di Eugenio, uno dei ragazzi speciali...