Dietro le quinte del Gala Chesterton 2020!
di IL FARO Società Cooperativa Sociale
L’ azione “Batti 5” ha come scopo quello di far vivere dei momenti di condivisione a genitori e figli e di migliorare e rinforzare l’esperienza della genitorialità. Nella Scuola Chesterton, nei mesi novembre, dicembre e gennaio, professori, genitori e alunni, proprio grazie ai Laboratori Batti 5 del progetto GOALS, sono stati coinvolti insieme nella preparazione all’evento di beneficenza dell’anno: il Chesterton Gala 2020.
Sono state organizzati diversi laboratori in cui genitori e figli si sono cimentati nella realizzazione dei centri tavola per l’evento, la raccolta e la preparazione dei premi della lotteria, l’allestimento dell’angolo foto, la preparazione dei vestiti per il ballo e quanto necessario per fare in modo che tutto fosse pronto per la serata del 1 febbraio 2020.
Qui di seguito, riportiamo il racconto di una mamma di un alunno del II Liceo Chesterton, entusiasta di aver trascorso momenti con altre mamme, figli e alcuni professori. Un bel momento di allegria, nel quale ciascuno ha avuto modo di spendere un po’ del proprio tempo libero per buona causa. A seguire, ci sono alcune considerazioni sul Gala di un’alunna del I liceo, arrivata quest’anno nella scuola e quindi alla sua prima esperienza.
“Sono una mamma di un alunno che frequenta da 5 anni la scuola Chesterton.
Quest’anno ho partecipato, per la prima volta, alla preparazione della lotteria abbinata al Chesterton Gala 2020.
Ho messo a disposizione la mia casa, un sabato prima del Gala, per la preparazione dei pacchi contenenti i premi della lotteria e di quanto fosse necessario per la buona riuscita dell’evento.
A metà mattina, la casa era già piena di buste, nastri, carta paglia e poi… mamme… tante mamme e ragazzi… e non solo!
Su tutte troneggiava il nostro preside, il prof. Paolo Graci, che avrebbe voluto dire la sua, ma potete capire che…mamme…. tante mamme (capitanate dalla professoressa Alexandra) gli hanno permesso di dire ben poco, cosa sinceramente non ricordo!
Avevano tutte un loro modo di selezionare, impacchettare, applicare un nastro colorato, per cui c’è stato un momento di caos iniziale! La soluzione è poi arrivata da Meri e Anna, mamme esperte, che hanno dettato le regole da seguire, e tutto si è svolto in maniera rapida e coordinata.
Ringrazio tutti coloro che hanno consentito che il nostro lavoro si svolgesse al meglio… mi sono sentita veramente parte di una grande famiglia.
GRAZIE A TUTTI!!!”
Quest’anno ho partecipato, per la prima volta, alla preparazione della lotteria abbinata al Chesterton Gala 2020.
Ho messo a disposizione la mia casa, un sabato prima del Gala, per la preparazione dei pacchi contenenti i premi della lotteria e di quanto fosse necessario per la buona riuscita dell’evento.
A metà mattina, la casa era già piena di buste, nastri, carta paglia e poi… mamme… tante mamme e ragazzi… e non solo!
Su tutte troneggiava il nostro preside, il prof. Paolo Graci, che avrebbe voluto dire la sua, ma potete capire che…mamme…. tante mamme (capitanate dalla professoressa Alexandra) gli hanno permesso di dire ben poco, cosa sinceramente non ricordo!
Avevano tutte un loro modo di selezionare, impacchettare, applicare un nastro colorato, per cui c’è stato un momento di caos iniziale! La soluzione è poi arrivata da Meri e Anna, mamme esperte, che hanno dettato le regole da seguire, e tutto si è svolto in maniera rapida e coordinata.
Ringrazio tutti coloro che hanno consentito che il nostro lavoro si svolgesse al meglio… mi sono sentita veramente parte di una grande famiglia.
GRAZIE A TUTTI!!!”
“Ciao sono Martina, ho 14 anni e da quest’anno sono iscritta al primo anno del Liceo delle Scienze Umane Chesterton.
Per la prima volta mi sono trovata a partecipare al Chesterton Gala non più da spettatrice, ma da studentessa.
Ammetto che in questa nuova veste l’evento ha avuto un nuovo impatto su di me: questa serata in cui si balla e si sta insieme si è rivelata essere magica.
Rispetto agli anni scorsi, stavolta ho visto il Gala in chiave completamente diversa. Ammetto che preparare i balli è stato un po’ faticoso ma sicuramente il condividere insieme ai miei compagni questo impegno ha cambiato il mio punto di vista: da esterna sembrava così facile ballare davanti a 700 persone, in realtà è davvero complesso quando ci sei tu lì!
Sono tante le emozioni che conserverò nel cuore: l’agitazione prima dell’esibizione, la felicità nei volti della gente seduta ai tavoli ad osservare, l’armonia che c’era intorno a me e tante altre piccole/grandi cose.
Per tutti questi motivi ricorderò sempre con gioia il mio primo Chesterton Gala da studentessa!!!”
Per la prima volta mi sono trovata a partecipare al Chesterton Gala non più da spettatrice, ma da studentessa.
Ammetto che in questa nuova veste l’evento ha avuto un nuovo impatto su di me: questa serata in cui si balla e si sta insieme si è rivelata essere magica.
Rispetto agli anni scorsi, stavolta ho visto il Gala in chiave completamente diversa. Ammetto che preparare i balli è stato un po’ faticoso ma sicuramente il condividere insieme ai miei compagni questo impegno ha cambiato il mio punto di vista: da esterna sembrava così facile ballare davanti a 700 persone, in realtà è davvero complesso quando ci sei tu lì!
Sono tante le emozioni che conserverò nel cuore: l’agitazione prima dell’esibizione, la felicità nei volti della gente seduta ai tavoli ad osservare, l’armonia che c’era intorno a me e tante altre piccole/grandi cose.
Per tutti questi motivi ricorderò sempre con gioia il mio primo Chesterton Gala da studentessa!!!”
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