Primo INNWORK targato GOALS!

di

Si è svolto venerdì 18 ottobre 2019 al Teatro dell’Aquila e all’Hotel Astoria di Fermo, INNWORK, una giornata di incontro tra imprenditori, professionisti e ragazzi frequentanti le scuole superiori dal titolo “Humachine? Scienza e Immagine nella vita del futuro” organizzata all’interno del Festival Fermhamente. Circa 150 ragazzi hanno potuto confrontarsi sul proprio futuro, e porre domande su cosa è oggi il mondo del lavoro e cosa significa mettersi in gioco partendo dalle proprie aspirazioni e talenti.

INNWORK è una delle molteplici attività del progetto G.O.A.L.S (Giovani – Occupazione – Orientamento – Accompagnamento – Lab – Scuola). proposto da Il Faro Società Cooperativa Sociale di Macerata in qualità di ente capofila.

GOALS prevede la costruzione di un modello di ‘comunità educante’ dove gli attori che interagiscono coi ragazzi (es. ETS, Scuole, Enti Pubblici, Professionisti, Imprese) sono chiamati a congiungere i propri sforzi per rispondere più efficacemente ai bisogni del territorio. Tante le proposte per i ragazzi e con diverse sfumature: tra queste, azioni di potenziamento scolastico, orientamento in uscita e percorsi di accompagnamento personalizzato. INNWORK rappresenta una delle tante iniziative proposte che mirano alla responsabilizzazione dei ragazzi e a prevenire il fenomeno dei “NEET” (giovani-adulti che non studiano, non lavorano e hanno anche rinunciato alla ricerca di un’occupazione) giocando d’anticipo.

“Questo INNWORK è una grande opportunità per voi, un privilegio da non disperdere” – ha esordito Mauro Labellarte, CEO de Labilia SRL e co-organizzatore del festival Fermhamente – “perché potete confrontarvi con dei professionisti che rappresentano delle eccellenze Italiane nei propri campi e approfondire le dinamiche del mondo del lavoro.”

“Cosa significa veramente scegliere?” – chiede ai ragazzi l’Orientatore Roberto Fiore“Qual’è il vero lavoro che deve esserci alla base di una scelta consapevole per il proprio futuro?” Sono questi gli interrogativi che hanno dato il via al dibattito, introdotto da Monia Sabbatini che ha portato i saluti della Cooperativa Il Faro e delle Istituzioni locali.

Numerosi gli spunti di riflessione che si sono susseguiti. Franco Amicucci (owner e founder Amicucci Formazione, Skilla.com) consiglia ai ragazzi di “avere una mente aperta, cogliere sempre la ricchezza nelle diversità ed essere curiosi e attenti ai particolari. Spesso la differenza la fa chi allena la propria flessibilità e resilienza e chi è disposto a cambiare pur nella difficoltà dell’accettazione di ogni cambiamento. È fondamentale essere umili e imparare dai propri errori perché in questo modo è più facile rialzarsi dopo una caduta ed anzi, aiutare anche gli altri a rialzarsi dopo un insuccesso”. L’errore in realtà è il più grande alleato che si può avere anche perché, come sottolineato anche da Michela Pietracci, (Presidente Associazione Italiana Arbitri sez. Fermo) “è dagli errori che poi si riparte si rinasce. La perseveranza è alla base di ogni attività: nel percorso professionale infatti ci saranno momenti difficili nei quali però bisogna insistere e andare avanti. Fondamentale è inoltre andare alla ricerca dei propri limiti, per riconoscerli e superarli.”

Il dialogo è continuato Sara Moccia (Postdoctoral Resarcher) e Lucia Migliorelli (PHD Student) dell’Università Politecnica delle Marche (VRAI – Vision, Robotic, Artificial Intelligence) che, partendo dalle loro esperienze, hanno focalizzato l’interesse sull’importanza della crescita personale all’interno del team di lavoro: “Per realizzarvi come persone e raggiungere i vostri obiettivi, sperimentatevi giorno dopo giorno e lavorate con passione senza aver paura di fallire; è fondamentale prepararsi sempre in maniera appropriata, ed essere sempre consapevoli che tutti noi abbiamo dei limiti. Le cose belle non si fanno da soli ed è per questo che c’è sempre bisogno di un gruppo di lavoro che di cui fidarsi ed affidarsi”

Infine Massimiliano di Paolo, Direttore Generale della Compagnia delle Opere Marche Sud si è soffermato sull’importanza di avere un atteggiamento di apertura alla realtà: “Se posso darvi un consiglio: osservate e giudicate la realtà, per coglierne le implicazioni in profondità. Qualsiasi lavoro, anche a scuola, si basa su di un rapporto sia umano che professionale. Bisogna trovare l’equilibrio giusto tra queste dimensioni. E questo è un punto di lavoro continuo e quotidiano.” E continua spronando i ragazzi a mettersi in gioco: “Le aziende hanno bisogno di voi, vi stanno aspettando: gli imprenditori sono i primi ad essere consapevoli che solo voi potete portare innovazione idee stimolanti!”

 

La giornata si è conclusa con dei tavoli di lavoro di approfondimento dove i ragazzi hanno potuto dialogare direttamente con i relatori, avendo l’occasione di confrontarsi direttamente e chiedere suggerimenti sui propri percorsi.

Grande soddisfazione quindi per questa prima edizione INNWORK targato GOALS! Altri ne sono già in cantiere per l’anno che verrà.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Metodi: un viaggio nelle storie dei ragazzi Maceratesi.

di

L’attività Metodi è nata come percorso di potenziamento e supporto scolastico ai ragazzi con più difficoltà, in grado di orientarli verso un...

Mani in pasta al Centro Costante Maria!

di

Grazie al progetto Goals, le operatrici del Centro “Costante Maria”, partner di progetto, hanno dato il via in questi mesi a dei...

Potere alle parole!

di

La Cooperativa Sociale IL FARO di Macerata (ente capofila del progetto G.O.A.L.S.), prosegue in modo capillare con le attività di supporto psicologico...