Emozioni a 4 zampe!

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“Un cane sa ascoltare, e sa persino leggere. Non i libri, quelli sono capaci tutti tranne lui. Il cane sa leggere il cuore dell’uomo”. (Fabrizio Caramagna)

 

Nel mese di maggio, a Civitanova Marche, presso la scuola secondaria “Annibal Caro” abbiamo proposto un entusiasmante laboratorio Batti 5 dal titolo “EMOZIONI A 4 ZAMPE”. Le attività sono state articolate presso i locali dell’istituto e hanno coinvolto le famiglie e i ragazzi.

L’iniziativa, proposta dall’ISC Via Ugo Bassi, rientra nell’ambito dell’azione BATTI 5 del Progetto GOALS promosso dalla Cooperativa Sociale Il Faro  di Macerata, di cui l’Istituto Comprensivo è partner.

Gli amici a quattro zampe Kira (Bulldog Francese), Zuma (Labrador) e Hermes (Pastore Tedesco), con i loro coadiutori, rispettivamente Alessia Pieroni Mazzante, Cristiano Bellissimo, Maria Florio hanno accompagnato e fatto da mediatori emozionali, facilitatori delle relazioni sociali e promotori degli apprendimenti nei diversi incontri settimanali.

 

 

L’approccio progettuale ha centralizzato il rapporto uomo-animale, inteso come scambio reciproco; l’animale è un referente della relazione capace di promuovere un processo di cambiamento nella persona e quindi anche nei rapporti.

Con l’ingresso dei cani in stanza, le dinamiche sono cambiate lasciando spazio all’armonia e alla coesione che hanno portato nell’ambiente emozioni positive. Non solo. Il gruppo si è unito e preso forza. Quindi i cani si sono trasformati in veri e propri maestri, insegnando ai ragazzi e ai genitori l’importanza dell’empatia, della pazienza e dell’ascolto. Acquisire le capacità di curare gli altri esseri viventi ha condotto inoltre alla comprensione dei propri bisogni di essere accuditi.

Le scuole che hanno a cuore la crescita integrale della personalità degli studenti non possono non considerare percorsi formativi basati sull’emotività del processo di sviluppo. È stato per questo che l’istituto ha deciso di credere in questo laboratorio. La formazione scolastica fondata anche sulle emozioni consente lo sviluppo delle capacità di autocontrollo, la diminuzione dell’aggressività, la prevenzione della depressione, la sperimentazione di relazioni sociali più soddisfacenti, una maggiore approvazione sociale dei ragazzi ed il miglioramento dell’autostima individuale.

I cani ci hanno insegnato l’importanza della considerazione dei bisogni, la valutazione dei comportamenti e delle necessità dell’altro, sviluppando e facilitando atteggiamenti empatici, favorendo quindi la capacità dei ragazzi di sentirsi e mettersi nei panni dei compagni e a volte dei genitori, sul piano cognitivo, affettivo, emozionale e di partecipare ai loro sentimenti di gioia e dolore.

 

Proprio grazie a questo si è insistito nel lavoro relazionale tra le varie figure coinvolte, dai ragazzi, agli insegnati, ai genitori, ai coadiutori e ai cani. L’essere accettato, compreso ed accudito è stato il filo conduttore di tutto il percorso.

I cani, caratterizzati da un repertorio di comportamenti diverso da quello delle persone, hanno educato adulti e ragazzi alla tolleranza, all’accoglienza e all’accettazione della diversità sviluppando in essi capacità come la comprensione e l’accettazione.

La lettura del comportamento del cane e l’acquisizione delle sue regole ha potenziato l’auto-contenimento e il rispetto delle regole. Il prendersi cura dell’animale ha mitigato o inibito comportamenti aggressivi e di incuria, di scarsa disponibilità verso l’altro, di mancanza di empatia verso il prossimo e di scarsa considerazione persino del proprio mondo, di sé e della propria famiglia.

Per questo è stata proposta questa attività: voleva rappresentare un momento di condivisione e di crescita personale attraverso la quale riportare, tramite i cani, quelli che erano i bisogni più urgenti dei nostri ragazzi nel contesto classe e in quello familiare.

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