Peer education: l’efficacia di un’educazione tra pari

Cos’è la peer education?

La peer education (lett. educazione tra pari ) è una metodologia che nasce negli anni ’60 del 900 negli Stati Uniti e valorizza l’apprendimento all’interno di un gruppo di coetanei o di persone appartenenti a un medesimo status.

L’efficacia di una comunicazione tra pari

Nell’adolescenza, come nella preadolescenza e nell’infanzia, l’influenza sociale reciproca è molto forte e il gruppo è il contesto in cui maggiormente si condividono esperienze e si trasmettono saperi, competenze, atteggiamenti e stili di vita. In particolare, la comunicazione in “orizzontale” tra pari è un’interazione con un coetaneo che porta con sè un effetto ansiogeno inferiore rispetto a quella in “verticale” tra un adulto e un ragazzo, presentando quindi un’efficacia superiore di influenzamento reciproco.

Come si applica la peer education?

La peer education risulta efficace soprattutto con i ragazzi delle scuole secondarie di II grado. In sintesi, si tratta di coinvolgere alcuni soggetti in una formazione ad hoc sulle tematiche di interesse, per poi inviarli in gruppi a fare da facilitatori per la promozione di competenze.

Per il progetto Giovani Connessi gli educatori ed educatrici di Consorzio Sol.Co. Piacenza, Cooperativa Pietro Prati e Cooperativa DesTacuum hanno coinvolto i ragazzi e ragazze della terza classe del liceo Statale “Giulia Molino Colombini” di Piacenza.

Dopo aver acquisito tutte le tecniche e le competenze necessarie all’uso di una stampante 3D, collegata all’utilizzo di software e programmi che ne permettessero la stampa, gli studenti sono stati divisi in quattro gruppi per poter riportare ad altrettante quattro classi (due del quarto anno, due del quinto) le conoscenze acquisite.

Ma come si è svolto l’intero percorso?
Scoprilo nel prossimo articolo