Arriva Bibliolab, la biblioteca di quartiere di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, a Sassari

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©Valentina Spanu per Save the Children

Inaugurata BiblioLab all’interno dell’IC Latte Dolce Agro: un processo di progettazione partecipata di tutta la Comunità Educante, sviluppato nell’ambito di Futuro Prossimo, il progetto di Save the Children selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Un nuovo presidio di cultura e aggregazione, atteso da molti anni, è diventato realtà. È BiblioLab, la Biblioteca di Quartiere di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, a Sassari, inaugurata oggi alla presenza delle autorità locali e celebrata con un’intera giornata di festa con laboratori, musica e attività ludico-sportive, una vera e propria anteprima di quello che si propone essere la biblioteca: uno luogo dove sviluppare nuovi interessi, divertirsi e fare comunità.

© Valentina Spanu per Save the Children

L’apertura dello spazio è frutto di un processo di progettazione partecipata, che ha coinvolto l’intera comunità educante del territorio. Docenti, genitori, ragazzi, istituzioni e associazioni hanno messo in rete spazi, tempo, competenze e idee, incontrandosi durante i tavoli di lavoro di Futuro Prossimo, il progetto di Save the Children – l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

La struttura, pur trovandosi all’interno dell’Istituto Comprensivo Latte Dolce Agro, è riconosciuta ufficialmente come “Biblioteca di Quartiere” ed è inserita nel polo bibliotecario regionale. Una rivoluzione per Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, che non avevano mai avuto una biblioteca di quartiere, partita proprio dall’Istituto Comprensivo, che da anni puntava sulla promozione della lettura come ponte tra scuola e genitori. Per molti anni la biblioteca scolastica ha costituito il punto di partenza per tutte le attività organizzate in ambito extrascolastico e comunitario. Oggi, grazie al lavoro di tutta la comunità educante riunita nei tavoli territoriali di Futuro Prossimo, lo spazio è aperto al territorio.

“Marguerite Yourcenar diceva che fondare biblioteche è un po’ come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu –. Oggi abbiamo inaugurato un granaio dove ogni chicco di grano è un libro che ci serve per far crescere un quartiere e ogni suo abitante. È alimento per la nostra mente, ma il messaggio deve essere colto dai più giovani che attraverso la lettura e la conoscenza possono davvero costruire per se stessi un futuro migliore”.

© Valentina Spanu per Save the Children

La Biblioteca di Quartiere si propone come centro polifunzionale il cui obiettivo principale è la promozione della lettura per tutti, compresi gli adulti. In parallelo, ci saranno azioni di recupero scolastico per ogni età, nonché eventi culturali e artistici. Lo spazio vuole essere un presidio per tutto il territorio, un centro di aggregazione giovanile e un fondamentale punto di incontro dell’alleanza scuola-famiglia.

Un vero e proprio argine contro la povertà educativa in una regione dove, secondo i dati del X Atlante dell’Infanzia a Rischio di Save the Children, il 42,6% dei minori non ha letto nemmeno un libro in un anno. La deprivazione culturale nei minori resta un tema di allarme: la quota dei “disconnessi culturali” in Sardegna è di quasi 7 minori su 10, il 65,3%.

In questo contesto si colloca il lavoro di Futuro Prossimo, che coinvolge 26 partner su tre territori – Sassari, Napoli e Venezia – in quartieri accomunati da un alto tasso di dispersione scolastica e dalla carenza di offerte educative. A Latte Dolce e Santa Maria di Pisa il progetto di Save the Children si è inserito all’interno di un percorso avviato, per stimolare e supportare il processo partecipativo e la rete cittadina attorno al progetto biblioteca, mettendo in comune progettualità, esperienze e competenze. Con Futuro Prossimo, la comunità educante di Sassari si è assunta una responsabilità condivisa per la crescita di bambine, bambini e adolescenti. In questo senso, nell’ambito dei Tavoli di Lavoro del progetto, si è condiviso l’impegno nel promuovere e valorizzare, a partire dalla sua inaugurazione e nel tempo a seguire, lo spazio della Biblioteca di Quartiere come presidio collettivo.

“Un anno fa, proprio qui a Sassari, abbiamo lanciato il Patto per la Comunità educante di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello invitando la comunità tutta ad assumere una responsabilità condivisa per la crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti – ha commentato Melissa Bodo, coordinatrice nazionale di Futuro Prossimo -. Come Save the Children siamo particolarmente fieri di essere parte di questa comunità che sin da subito si è messa al lavoro per creare nuove opportunità sul territorio per i bambini. BiblioLab è da oggi uno spazio di promozione – attraverso la lettura – di bellezza, inclusione e accoglienza, di legalità, cultura, e attenzione per l’ambiente, dove saranno valorizzate le differenze e la cittadinanza attiva”.

Al taglio del nastro seguirà la settimana didattica di promozione del libro, dal 24 al 29 febbraio, a cura degli insegnanti e delle librerie cittadine. Inoltre, fino alla fine dell’anno scolastico, sono previste attività di animazione alla lettura, organizzazione di eventi culturali e incontri con autori, organizzati in rete con scuole, biblioteche e altre realtà del territorio.

 

 

 

 

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