Un Bar Educante: al via il percorso di progettazione partecipata
di Impresa Sociale Artico
La rete di partner territoriali proponente punta al coinvolgimento della comunità nella costruzione di un luogo in cui poter tornare a incontrarsi, un luogo di scoperta, formazione, socialità, sport e amicizia rivolto ai giovani ma non solo.
E’ partita nel mese di aprile la campagna di ascolto, rivolta principalmente a ragazze e ragazzi della comunità, per la costruzione di un Bar Educante. Un luogo fisico e reale, situato nel Comune di San Giovanni di Fassa. Un posto che ha l’obiettivo di diventare un luogo aperto e accogliente, dove la comunità possa trovare un’ulteriore “casa”.
Un progetto che rientra nell’iniziativa #FuoriCentro – Coltiviamo le periferie, promossa da Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e selezionata dall’’impresa sociale Con i Bambini di Roma (unico in Trentino A.A.) attraverso il Bando Adolescenza nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto coinvolge per 3 anni una rete di 30 partner su tre territori: Comunità Valsugana e Tesino, Comun General de Fascia e Comunità della Paganella. In cabina di regia anche CSV Trentino che coordina l’intero progetto e la Provincia autonoma di Trento con il Servizio Politiche Sociali e il Dipartimento Istruzione e Cultura. Il progetto è realizzato anche grazie al supporto dei Servizi sociali delle Comunità di Valle interessate.
Da questa più vasta iniziativa, in Val di Fassa si è sviluppata l’idea di creare un luogo di stimolo per una comunità educante attraverso un percorso di ascolto della comunità, dei suoi bisogni e delle sue aspettative future. Dal 29 marzo 2021 ha preso infatti ufficialmente il via la fase di costruzione partecipata del Bar Educante che accompagnerà l’ideazione e la formazione, tanto fisica quanto culturale, di questo luogo gestito da una rete territoritoriale di soggetti composta dal Comune General de Fascia, il Comune di Sén Jan, la cooperativa sociale Le Rais che si occuperà della gestione del bar e dei percorsi di inserimento lavorativo, la cooperativa InOut responsabile del centro educativo innovativo e la cooperativa Oltre.
Il Bar Educante vuole porsi come opportunità di partecipazione e di inclusione per i ragazzi e le ragazze della comunità, facendoli sentire protagonisti e aumentando il loro ruolo di cittadini attivi. Sarà un luogo di bellezza e di appartenenza, un luogo dove progettare e sognare, un luogo in cui poter tornare a incontrarsi, un luogo di scoperta, di formazione, di socialità, di sport e amicizia rivolto ai giovani ma non solo.
Poche domande, rivolte principalmente ai giovani ma aperte anche a tutta la cittadinanza, costituiscono il primo passo di questa fase di ascolto: un momento di riflessione per capire quali sono per ciascuno gli elementi fondamentali della “comunità” e da dove ripartire per il prossimo futuro. In un momento non facile come quello che stiamo vivendo è una riflessione che diventa ancora più importante nel guardare al domani con nuove prospettive e visioni. In questa prima fase già 54 sono state le persone, in larga parte giovani, che hanno risposto al questionario qualitativo.
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