Liberi di fare le proprie scelte, la testimonianza di una mamma

Ogni genitore vorrebbe per i propri figli il meglio, ma soprattutto vorrebbe che fossero felici. Felici e liberi di fare le proprie scelte. Come mamma di un bambino di quinta e di un ragazzo di terza media, proprio quest’anno mi sono trovata alle prese con la scelta per le scuole superiori. Una tragedia a dir poco! Non di meno in quest’anno così difficile per tutti ma soprattutto per i ragazzi!

Il momento della scelta della scuola è sempre un momento importante che porta con sé ansie, paure, aspettative da parte di tutta la famiglia…nonni compresi! Cosa farai da grande? Cosa ti aspetti dal futuro? Domande che tutti ci siamo sentiti chiedere non so quante volte: adesso che a queste stesse domande devono rispondere i miei figli mi rendo conto di quanto sia difficile.

Quando alle elementari è stato avviato il progetto FLIC – il futuro è un lavoro in corso sono stata felicissima perché partecipando agli incontri per noi genitori e poi vivendo attraverso i ragazzi la loro esperienza a scuola mi sono resa conto che la scelta è dettata da tantissimi fattori, che non sempre coincidono con quello che ci aspettiamo dai nostri figli. Una delle attività che mi hanno coinvolta nel percorso fatto online è stata il dover scegliere delle parole che racchiudessero quello che secondo noi era il fattore principale perché i nostri figli potessero fare una scelta consapevole, io ho scritto la passione per qualcosa che li interessasse veramente.

Quindi io mi auguro che alla fine di questo percorso di orientamento sia emozionale che pratico che li coinvolgerà anche nei prossimi anni i ragazzi riescono a capire quali saranno le loro prospettive future e a mio figlio auguro di riuscire a fare una scelta libera e consapevole che lo porti a vivere le sue passioni senza condizionamenti di alcun genere…condizionamenti che forse anche noi genitori inconsapevolmente finiamo per creare.

Lisa
mamma di un bambino di quinta elementare e protagonista del Progetto FLIC.