Connessioni naturali: come prendersi cura di bambini e genitori attraverso l’orticoltura

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Connessioni naturali

L’orticoltura si sta diffondendo sempre più come efficace attività per educare i bambini all’ecologia, all’alimentazione e per imparare a godere dei ritmi lenti della natura. Laboratori di questo tipo hanno ricadute psico-fisiche positive sulla salute e consente di rafforzare la propria autostima.

Con Antonio Di Pietro, pedagogista ludico, approfondiamo questa importante connessione con la natura. 

A. Di Pietro – Per i bambini è fondamentale connettersi in ogni momento, se poi c’è campo basta un orto (per dirla tutta, anche se c’è un vaso).

Connettere significa mettere in relazione, compreso il collegare fra loro le tante cose che appartengono alla nostra vita quotidiana. Seguire un orto è anche un’occasione per connettere ciò che incontriamo ogni giorno. Ad esempio: il piacere di un bambino nell’avere un’idea di come sia fatta una pianta di pomodori potrebbe essere paragonabile al piacere di un adulto nello scoprire com’è fatta la pianta di cavoletti di Bruxelles.

La questione non è solamente conoscere i segreti di ciò che ci nutre, ma alimentare la propria curiosità, abituarsi a fare domande anche sulle cose più ovvie.

Dunque, in aggiunta ai numerosi benefici che può dare l’orticoltura (per il corpo, la mente e le emozioni), i saperi che generano possono dare un buon sapore anche al nostro modo di affrontare una vita con i piedi per terra.

Uno speciale osservatorio

Betty e Daniela, educatrici dell’Asilo Nido Il Melograno, ci riportano invece la testimonianza di come le esperienze all’aperto, in particolare la lettura che sostiene il genitore nel compito di seminare nei figli i valori della vita, siano state per loro stesse un’opportunità per osservare da vicino l’autenticità del rapporto genitore-bambino. Per mamme e papà questa è un’opportunità per trascorrere del tempo di qualità sospendendo la routine quotidiana e prendendosi cura dei figli e del legame con essi in uno spazio sicuro.

Parola ora a due mamme che hanno partecipato alle attività:

L’esperienza delle letture fatte agli orti mi ha dato l’opportunità di osservare le relazioni intime che si instaurano tra genitore e bambino attraverso la lettura ad alta voce; credo che i genitori abbiano riscoperto e fatto esperienza di un tempo di qualità dedicato al proprio bambino ma anche di condivisione e scambio tra famiglie; per i bambini è stato prezioso poter godere di uno spazio creato a loro misura e aver giocato assieme al proprio papà e/o alla propria mamma.

Giovanna

 

Alla mamma di Simone abbiamo chiesto di scegliere 5 parole scelgo per descrivere l’esperienza agli orti:

Coccole, serenità, allegria, ristoro e natura!

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