Aggiungi un posto a tavola a La Carrozza di Hans
di familyhub
Il Family Hub Mondi per Crescere di Firenza celebra l’anno internazionale della frutta e della verdura
Il 2021 è stato proclamato dalla FAO l’anno internazionale della frutta e della verdura.
Questa scelta ha lo scopo di agire sull’opinione pubblica per sensibilizzarla riguardo all’importanza che questi alimenti rivestono per l’alimentazione umana, ma anche per promuovere stili di vita sani e condividere a livello globale pratiche migliori, come la riduzione degli sprechi e l’uso di prodotti a filiera corta.
Gli obiettivi dell’AIFV – Anno Internazionale della Frutta e della Verdura
1. Sfrutta la bontà
Frutta e verdura hanno molteplici benefici per il nostro benessere, incluso il potere di rafforzare il nostro immunitario, essenziale per contrastare la malnutrizione in tutte le sue forme e soprattutto per prevenire le malattie non trasmissibili.
2. Vivi seguendo una dieta varia
Frutta e verdura dovrebbero essere consumate quotidianamente in quantità adeguate come parte di una dieta diversificata e sana.
3.Rispetta il cibo dai campi alla tavola
L’elevata deperibilità di frutta e verdura richiede speciale attenzione per mantenere la qualità e la sua sicurezza attraverso un appropriato trattamento e movimentazione lungo tutta la filiera dalla produzione alla consumazione al fine di ridurre al minimo perdite e sprechi
4. Innovare, coltivare, ridurre le perdite e gli sprechi alimentari
L’innovazione, il potenziamento delle tecnologie e delle infrastrutture sono fondamentali per aumentare l’efficienza e la produttività e per ridurre perdite e sprechi in tutta la catena di approvigionamento.
5.Promuovi la sostenibilità
Filiere sostenibili e inclusive possono aiutare ad aumentare la produzione, contribuire a migliorare la disponibilità, la sicurezza, l’accessibilità economica a frutta e verdura per favorire l’economia, la società e la sostenibilità ambientale.
6. Crescente prosperità
La coltivazione di frutta e verdura può contribuire a una migliore qualità della vita degli agricoltori, delle loro famiglie e delle loro comunità. Genera reddito, crea mezzi di sussistenza, migliora la sicurezza alimentare e la nutrizione e incrementa la resilienza attraverso risorse locali gestite in modo sostenibile e contribuisce a una maggiore agrobiodiversità.
Rispettare il cibo e promuovere la sostenibilità sin da piccoli
Come coinvolgere i bambini su un argomento tanto importante e attuale?
Nascono qui alcuni laboratori pensati per avvicinare i più piccoli ad una educazione al gusto e trasversalmente educare i bambini a una cittadinanza attiva che passa anche attraverso le scelte dei nostri acquisti.
L’idea è stata quella di coinvolgere i bambini in un’ attività che li conducesse in una sorta alfabetizzazione alimentare, stimolandoli attraverso i sensi con l’uso di frutta e verdura fresca.
Così a giugno, nella ludoteca la Carrozza di Hans del Comune di Firenze, gestita da alcuni anni dalla Coop. Sociale L’Abbaino abbiamo presentato il laboratorio “Aggiungi un posto a tavola”. I bambini sono stati accolti davanti ad una tavola apparecchiata con piatti, posate, bicchieri e stoviglie disegnate.
Un albo illustrato “Una festa in via dei giardini” di Felicita Sala, edito da ElectaKids, ha introdotto i bambini al laboratorio. Dopo la lettura il gruppo si è raccolto intorno alla tavola apparecchiata e i piatti si sono riempiti di forme realizzate con i timbri creati da frutta e verdura come sedano, broccoli, limoni, peperoni e mele, prendendo spunto da “Rose nell’insalata” di Bruno Munari.
Ti potrebbe interessare
Passeggiata intorno al gasometro e disegno en plein air
di familyhub
Sulle tracce dell’omino dei lampioni Storie e segreti dell’ex gasometro in via dell’Anconella, Firenze, sono stati svelati ai bambini e bambine(*) che...
Le piante delle streghe: piccoli diari botanici
di familyhub
Le piante delle streghe: piccoli diari botanici Il 31 ottobre il Family Hub Mondi per Crescere di Firenze organizza un laboratorio per...
La cura attraverso le parole
di familyhub
La cura attraverso le parole di Marta Bernini, coordinatrice pedagogica La lingua madre in cui siamo nati e abbiamo imparato a...