A Bari si conclude la Wunderkammer “I fili dei Racconti”

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Con la Wunderkammer “I Fili dei Racconti” si sono concluse nel mese di giugno le attività della Coop. Soc. Progetto Citta all’interno dal progetto.

Al fine di contrastare la povertà educativa minorile attraverso la bellezza, la creatività, il gioco, l’arte e la meraviglia è stato realizzato “I Fili dei Racconti”, un allestimento ludico-artistico interattivo rivolto a bambini/e della fascia 0-6 anni. La Wunderkammer è stata ospitata a Bari dal 19 marzo al 4 giugno 2023 all’interno del Centro Polifunzionale Futura di Parco 2 Giugno, in cui ha sede il servizio comunale della Biblioteca dei Ragazzi.

È stata la quarta “Wunderkammer” (dopo “Illuciamoci”, “Sotto&Sopra” e “Labirintimi”) ideata e animata dalla Coop. Soc. Progetto Città con l’intento di offrire a bambini e famiglie – in forma organizzata e sicura – micro contesti di esperienza (exhibit) realizzati esteticamente con materiali e strutture essenziali, accessibili direttamente, ovvero senza la necessaria mediazione dell’adulto, capaci di stimolare e favorire esperienze plurali e dinamiche, con regole base di uso facilmente intuibili, aperte alla possibilità di essere anche rielaborate e cambiate dai bambini stessi.

La stanza de “I Fili dei Racconti”, nello specifico, è stata allestita come uno spazio simbolico, strutturato e intenzionalmente definito che ha identificato nell’incontro con la bellezza della natura il suo tema di fondo; un mitema universale comune all’immaginario e alle culture di tutti i popoli del mondo, alle loro leggende, miti e storie.

Nella stanza delle meraviglie sono stati, infatti, predisposti vari exhibit ludici distinti in cui i bambini e e le bambine, e i loro accompagnatori adulti, hanno avuto la possibilità di affrontare giocosamente diverse attività immersive, pensate e progettate specificamente per offrire una pluralità di esperienze sensoriali tattili e ludico-estetiche. Ciò è avvenuto attraverso l’incontro con una molteplice varietà e tipologia di fili, nastri, corde, strisce di stoffa prodotti con diversi materiali  (naturali e non), dimensioni e colori messi a loro disposizione, per immaginare e inventare – da soli e/o con l’aiuto dei loro accompagnatori adulti – le proprie personali e originali narrazioni,  usandoli liberamente secondo le proprie emozioni, intrecciandoli, tirandoli, arrotolandoli, infilandoli, annodandoli, srotolandoli, muovendoli per produrre forme e immagini.

Gli exhibit che hanno composto la stanza

La pioggia dei fili sonori
Il bosco degli alberi multicolore
Il giardino delle storie piccole
I nidi elastici del ragno laborioso
L’aiuola delle corde mutanti
Le stoffe delle trasformazioni

sono stati intensamente vissuti dal pubblico dei piccoli e dei grandi visitatori, sia attraverso la libera partecipazione familiare che con gruppi classe e sezioni di nidi e scuole dell’infanzia.

Fanno fede di ciò le quasi 2.000 presenze registrate durante tutto il periodo e i gioiosi vi commenti sull’esperienza, raccolti attraverso le schede di gradimento, da parte di genitori e educatori che hanno apprezzato l’originalità dell’allestimento dello spazio e le molteplici attività vissute insieme ai propri bambini.

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