Atelier materico-digitali a Palermo: l’arte che va oltre gli schermi
di Zaffiria
Nei mesi precedenti, durante la quarantena, gli schermi e gli strumenti tecnologici sono diventati presenze ancora più significative nella quotidianità dei bambini e delle bambine. Inevitabilmente, il legame con i dispositivi sta assumendo ancora oggi nuove forme e nuovi significati.
In che modo l’arte può intercettare l’attuale necessità culturale e pedagogica di costruire relazioni positive e costruttive con il mondo digitale? All’interno del progetto E se diventi farfalla, l’associazione “La piccola Officina” sta realizzando a Palermo gli “atelier materico-digitali”, laboratori che integrano strumenti e materiali eterogenei, ma anche linguaggi e lingue apparentemente lontani fra loro: albi illustrati, colori e pennelli, proiettore, lavagna luminosa, foglie e sabbia, smartphone, torce e candele entrano in dialogo, si trasformano l’un l’altro, producono ambienti che destano meraviglia, costruiscono situazioni di apprendimento cooperativo, stimolano il pensiero divergente e creativo.
In una stanza immersiva, che prima era la mensa e adesso è la ‘stanza degli artisti’, i bambini e le bambine della scuola d’infanzia “Onorato”, plesso dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, in piccolissimi gruppi, scoprono che ciò che hanno in mano assume grandezze, forme e colori diversi se proiettato sul muro, creano costellazioni che riempiono le pareti, si immergono nel mare, attraversano il deserto. Le attività coinvolgeranno circa 80 bambini e bambine, dai 3 ai 5 anni, attraverso cicli di incontri settimanali: la prima sezione, composta da 19 bambini di 5 anni, ha appena concluso il percorso, vissuto con grande entusiasmo e curiosità.
Prima di entrare nella stanza e realizzare l’atelier, una storia proveniente da Paesi vicini e lontani permette di entrare nelle cornici di un mondo narrato e immaginato: la biblioteca gestita dall’associazione, attiva dal 2009 come prima biblioteca plurilingue per l’infanzia della città, diventa itinerante ed entra nelle sezioni, per promuovere la lettura ad alta voce e l’ascolto attivo in chiave interculturale. In seguito, nei panni di artisti in formazione, i piccoli si adoperano negli atelier per realizzare opere d’arte originali.
Le foto di seguito riportate raccontano con le immagini alcuni momenti vissuti con i bambini.
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