I bambini animano il quartiere – La piccola Officina di Palermo
di Zaffiria
I bambini, attraverso i libri e il linguaggio dell’arte, animano il quartiere: una mostra di libri a Palermo grazie al progetto “E se diventi farfalla”.
Anche a Palermo sempre più persone, piccoli e grandi, si lasciano coinvolgere alle attività del progetto E se diventi farfalla. Le attività sono destinate soprattutto ai bambini. Con la Ludoteca Librolù, il sabato mattina, quando tutte le scuole per l’infanzia del territorio sono chiuse, i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni possono vivere gli spazi morbidi della biblioteca plurilingue della “Piccola Officina” con i suoi volumi in più di 45 lingue diverse. Tutti imparano a scegliere un libro da sfogliare, da soli o con gli amici, e vivere una biblioteca a misura di bambino. Imparano anche a scoprire la bellezza della lettura collettiva e animata, da adulti o dagli stessi bambini per i loro coetanei: letture con giochi di luce, con suoni e rumori, in rima, che diventano fonte d’ispirazione e stimoli per lo sviluppo della fantasia. Dopo la lettura si passa alla scoperta, in maniera ludica, del libro. Cosa è un libro? Chi scrive il libro? Perché si scrive un libro? Quante forme può avere? Un libro non è soltanto un oggetto che tiene la maestra, a volte la mamma o il papà o che si troviamo in libreria, è importante anche comprendere come nasce un libro e condividere con i bambini che chiunque, se vuole, può essere autore (e non è necessario nemmeno sapere scrivere!).
I bambini della ludoteca Librolù ogni sabato scoprono tutto questo grazie alla realizzazione di un libro collettivo pensato come un’opera d’arte. Usando sempre tecniche e materiali diversi, i bambini possono approcciarsi all’arte in modo non formale, sviluppare fantasia, creatività, pratiche cooperative e competenze manuali. Inoltre, nelle giornate più soleggiate i laboratori creativi si spostano nel giardino della Piccola Officina, dove la creazione del libro si lega agli elementi della natura. I libri realizzati saranno poi esposti nella mostra “Via Cuba: libri a cielo aperto”.
L’obiettivo delle attività a Palermo non è soltanto quello di avvicinare alla lettura i bambini ma si vuole sensibilizzare tutta la comunità educante all’importanza della lettura sin dall’infanzia per la crescita della comunità stessa. Da gennaio 2019, all’interno del progetto sono stati coinvolti i negozianti del quartiere che hanno aderito alla proposta di creare una mostra diffusa nel quartiere come occasione per esporre le opere dei bambini. L’idea è far diventare Via Cuba (via dove si trova La Piccola Officina), un museo a cielo aperto, un museo di libri e di storie, così da rendere tutti insieme la nostra città più bella. È per questo che viene rivisto il concetto di libro che, abbandonando l’idea di libro tradizionale, diventa per esempio una siringa che inietta storie e parole per superare la paura del dottore, un’arancina (street food palermitano) che racconta le storie più bizzarre che si ascoltano per strada, o addirittura è il supermercato stesso che diventa un grande libro da sfogliare, dove è possibile trovare personaggi davvero insoliti.
All’iniziativa partecipa anche una scuola pubblica del territorio, “I.C. Lombardo Radice”: una volta a settimana, in orario scolastico, in tre sezioni della scuola d’infanzia si scopre la magia del libro, della lettura e si partecipa alla costruzione della mostra Via Cuba. Libri a cielo aperto. In ogni incontro viene realizzato, partendo dal tema del viaggio e da una lettura legata ad esso, un laboratorio creativo, utilizzando diverse tecniche e diversi materiali, per la costruzione delle pagine di un “un libro bandiera”, “un libro lavagna” e “un libro scatola”. Allo stesso tempo ai docenti dell’“I.C. Lombardo Radice” è stata dedicata una formazione volta all’approfondim
ento del tema della letteratura per l’infanzia e delle diverse forme di libro, facendo riferimento a diversi autori, come ad esempio Beatrice Alemagana e alla concreta sperimentazione di diverse tecniche per la programmazione di laboratori per l’infanzia e di tecniche didattiche cooperative. Per questa azione è stato coinvolta anche la sede territoriale del Movimento di Cooperazione Educativa. Traendo particolare ispirazione dal lavoro di Bruno Munari, le docenti hanno realizzato con storie inedite albi illustrati, libri d’arte, libri tattili che sono da subito diventati strumenti didattici per le loro sezioni. Inoltre le docenti hanno approfondito il tema della Mail Art, ideando e realizzando le loro piccole opere d’arte da esporre alla mostra.
L’appuntamento è a Palermo per il 22 giugno alla grande mostra finale: Via cuba. Libri a cielo aperto, quando i negozi del quartiere apriranno le porte per accogliere chi desidera scoprire i libri realizzati dai bambini, dalle bambine e dalle insegnanti di E se diventi farfalla.
Ti potrebbe interessare
Crediamo nei bruchi, sogniamo farfalle…
di Binaria Società Cooperativa Onlus
Quattro giorni intensi per discutere e sperimentarsi. I partner delle nove regioni italiane coinvolte nel progetto ‘E se diventi farfalla’ si sono...
Pane e Paglia: un teatro che nutre la Comunità – Mazara del Vallo.
di Solidarietà e Azione Soc. Coop. Sociale
Ricorrendo a una metafora che ben si addice a un teatro che proviene dalle antiche forme di aggregazione spontanea legate al mondo...
A caccia di farfalle: dalla riqualificazione del muro di una scuola d’infanzia alla mostra-gioco digitale
di lapiccolaofficina
La mostra-gioco digitale “A caccia di farfalle” nasce da un percorso educativo e artistico vissuto con bambini e bambine dai 3...