Muggia si racconta per E se diventi farfalla
di Zaffiria
Obiettivo centrale di E se diventi farfalla a Muggia, fin dall’inizio, è stato quello di tessere relazioni e condividere scelte progettuali con le famiglie, gli operatori, terzo settore e le istituzioni, rendendo così le attività sul territorio più accessibili e capillari. Al centro di questo processo si sono stati messi i fondamenti di una vera e propria “comunità educante”, in grado attivare collaborazioni con i negozianti del centro storico, le associazioni di genitori e il sistema culturale del territorio (musei, biblioteche e sale espositive).
Nel corso della prima annualità, con le attività di “È profondo il mare”, abbiamo affrontato i temi della molteplicità, della diversità dell’integrazione attraverso una metafora marina, che è diventata una video- installazione pubblica raffigurante un mare “universale”: un grande unico denominatore che ci lega gli uni agli altri.
A partire dalla primavera 2018 sono iniziati i laboratori per genitori, per progettare e tracciare insieme il calendario dei laboratori itineranti estivi per i loro bambini, che si sono protratti, in fascia mattutina e pomeridiana, fino al mese di settembre, animando le calli, i giardini e le vie caratteristiche del centro storico e delle periferie di Muggia.
Con l’inaugurazione della mostra conclusiva, siamo riusciti a valorizzare e a far convergere tutti gli elaborati realizzati dalle bambine e dai bambini durante i vari laboratori. Per mantenere la massima accessibilità e andare incontro alle persone, le mostre sono state volutamente progettate per essere itineranti, spostabili, giocabili, modificabili, rigenerabili.
Video installazioni, mostre itineranti da cercare e scoprire lungo le vetrine del centro storico, ma anche giochi collettivi. Alcuni elaborati sono stati trasformati in un grande gioco del “memory”, e questo ci ha permesso di allestire cornici ludiche e interattive lungo le aree pedonali, nelle piazze, nei giardini, nei musei e nelle scuole.
Le video-installazioni hanno anche illuminato il Parco di San Giovanni di Trieste, durante diverse serate del Lunatico festival, valorizzando spazi interessanti ma poco frequentati e attivando laboratori anche per il pubblico del festival.
Verso la fine dell’anno due scuole dell’infanzia hanno potuto sperimentare laboratori multimediali e creativi, mentre i genitori hanno potuto immergersi nell’attività per progettare e realizzare nuovi giochi per i propri figli, da condividere e valorizzare anche attraverso la rete dei stakeholder di progetto.
L’annualità si è conclusa con i moduli di formazione per operatori e insegnanti, una tappa fondamentale per arricchire e consolidare nei partecipanti le competenze dei in ambito educativo, creativo e tecnico-multimediale.
Questa parte di formazione ci ha permesso di attivare un percorso di rigenerazione di alcune periferie del Comune di Muggia, grazie a una diretta collaborazione con le Microaree di Zindis e Borgo ex Fonderia.
Nel 2019 E se diventi farfalla rafforzerà, attraverso le diverse attività in programma, i processi rigenerativi in atto a Borgo Ex Fonderia, che, da quartiere dormitorio con una forte carenza di servizi, immaginiamo possa trasformarsi in uno spazio educativo per tutti, grazie all’ apporto degli abitanti del rione e delle famiglie che frequentano la scuola dell’infanzia “Giardino dei mestieri”. L’obiettivo sarà quello di costituire un “atelier di quartiere” dove mettere in atto una serie di attività partecipate e volte alla cura degli spazi e dei beni comuni.
Quest’anno il tema portante sarà quello della narrazione e del racconto, attraverso il macro tema “Canovaccio sagomato”, che permetterà ai bambini fino ai 6 anni, ma non solo, di scrivere storie senza usare le parole, ma utilizzando un repertorio di forme e materiali che convergeranno in una mostra ludico-narrativa conclusiva.
Attualmente è in corso la formazione per insegnanti e operatori con una vasta gamma di percorsi, a cura di artisti ed esperti esterni, incentrati sul fare artistico, sulla molteplicità degli approcci in ambito socio-educativo e sui processi di rigenerazione urbana. Per finire, in concomitanza con gli eventi previsti per bambini al Lunatico Festival a Trieste, durante tutta l’estate sono previste attività che porteranno i più piccoli insieme ai loro genitori ad incontrarsi e giocare insieme. Lo faranno attraverso spettacoli itineranti che mescoleranno storia, fantasia, teatro, laboratori creativi e cultura locale.
L’obiettivo di tutto il nostro lavoro è quello di far sì che Muggia da bruco, non solo si trasformi effettivamente in farfalla, ma abbia ali grandi e robuste per continuare a volare sempre di più, e più lontano.
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