Dream. Al via la formazione base
di Artemisia
È iniziato martedì 24 ottobre, il corso base per assistenti sociali, psicologi, neuropsichiatri, educatori, del territorio di Firenze e Prato, realizzato all’interno del Progetto Dream intitolato “Rilevare, proteggere e intervenire in situazioni di abuso e maltrattamento all’infanzia”.
Il corso è stato progettato a partire da una prima rilevazione dei bisogni formativi degli operatori con il Comitato Scientifico del Progetto Dream, costituito per Artemisia da Elena Baragli, Petra Filistrucchi e Selvaggia Prevete; per l’Università di Trento da Teresa Bertotti, per Università Cattolica di Milano – CRIDEE da Luca Milani e Sarah Miragoli.
“Questa formazione di base consentirà di condividere una chiara cornice concettuale e normativa sul tema dell’abuso e maltrattamento all’infanzia come tassello fondamentale per promuovere una cooperazione fra professioni, istituzioni e servizi anche molto diversi”, spiega Petra Filistrucchi, responsabile del progetto Dream, psicologa e psicoterapeuta, vicepresidente e direttrice dei servizi alle persone dell’Associazione Artemisia.
“È infatti la capacità di cooperare a partire dal proprio mandato professionale e istituzionale che consente di co-costruire insieme alle persone di minore età e ai loro adulti affettivamente significativi interventi di protezione e riparazione coerenti, ancorati al riconoscimento e all’interruzione della violenza nelle sue molteplici forme”.
“Per intercettare le situazioni e rilevare precocemente i bisogni, occorre prima di tutto essere in grado di vedere la violenza e i suoi meccanismi. Servono dunque alcune competenze di base condivise”, aggiunge Filistrucchi.
“Serve costruire equipe multi-professionali e interistituzionali dove sia possibile per i/le professionisti/e porsi domande, vedere dentro e dietro le manifestazioni di disagio di bambini/e e ragazzi/e o dietro i loro iper-adattamenti”, prosegue Filistrucchi. “Servono luoghi, professionisti/e, istituzioni dove la richiesta di aiuto e di un accompagnamento quotidiano espressa dai/lle minorenni, dalle madri, dai genitori possa trovare ascolto e interventi concreti e coordinati. Non dimentichiamo che i percorsi di uscita dalla violenza e i percorsi di cura spesso sono lunghi, frammentati e pieni di ostacoli”.
Al corso di formazione base proposto da Dream sono iscritti/e 149 partecipanti – 72 assistenti sociali, 36 psicologi/ghe psicoterapeuti/e e tirocinanti, 36 educatrici ed educatori, oltre a una studentessa, una volontaria in servizio civile, una responsabile dello spazio neutro, un direttore di accoglienza e una collaboratrice di ricerca – provenienti dalle diverse organizzazioni e istituzioni partner del progetto Dream come pure da altre associazioni ed enti locali delle due province.
Il corso “rappresenta anche una occasione pratica per costruire quelle relazioni professionali che sono innanzitutto relazioni tra persone, e per promuovere la condivisione di approcci e metodologie di lavoro che possono alimentare l’efficacia dei servizi e della presa in carico sul territorio di fronte alle vecchie e nuove forme di abuso e maltrattamento dei minori”, commenta in conclusione Elena Baragli, presidente di Artemisia.
Il programma dettagliato della formazione può essere essere scaricato qui.
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