PONTI PIALESI: a Villa San Giovanni resiste la voglia e la capacità di agire insieme e costruire punti di aggregazione per tutelare il bene comune, la legalità e l’accesso ai diritti delle fasce più fragili.
di DOORS
L’Associazione socio-culturale Ponti Pialesi è il partner del progetto Doors grazie al quale abbiamo la possibilità di sperimentare il nostro modello integrato per il contrasto alla povertà educativa in un territorio del sud considerato “difficile” come quello della città di Villa San Giovanni.
I: In quale contesto socio/politico e culturale nasce Ponti Pialesi e per rispondere a quali problemi/criticità?
Ponti Pialesi: Ponti Pialesi nasce nel 1996 nell’allora quartiere di Piale di Villa San Giovanni con l’intento di promuovere e gestire attività e manifestazioni nel campo sociale e culturale per la valorizzazione del territorio della propria città.
Ultima propaggine dell’Italia continentale, Villa San Giovanni è diventata, con lo scorrere degli anni, un punto di imbarco per coloro che vogliano raggiungere la più grande isola italiana, quindi un posto dove poter “attraversare” ma senza sosta alcuna. Invero, ad oggi, a Villa San Giovanni non c’è un cinema, non ci sono punti di aggregazione né i ragazzi hanno opportunità per incontrarsi e trascorrere con altri il loro tempo. Se alla carenza di infrastrutture si aggiunge la condizione di indigenza nella quale versano alcune famiglie, è facile intuire quanto possa essere importante la presenza delle associazioni e la loro collaborazione per provare a contrastare il tristissimo fenomeno della povertà educativa che rende ineluttabile il destino dei nostri giovani.
È evidente che la scuola, pur rimanendo la prima agenzia educativa, non può da sola, affrontare, combattere e sconfiggere la povertà educativa e culturale in cui versano i minori. È compito della società civile affiancare la scuola.
Le associazioni culturali come Ponti Pialesi costituiscono quell’extrascuola che può contribuire in modo sostanziale a contrastare tale fenomeno attraverso il dialogo, l’aggregazione e la collaborazione con le istituzioni scolastiche e non solo.
I: Quali sono oggi le principali attività che mettete in campo per contrastare la povertà educativa?
Ponti Pialesi: Le principali attività che promuoviamo sul territorio per il contrasto alla povertà educativa sono quelle laboratoriali e artistiche. Oltre al percorso scolastico, uno degli elementi fondamentali per contrastare la povertà educativa è determinato dal contesto di vita al di fuori delle mura scolastiche: andare a teatro o ad un concerto, visitare musei, siti archeologici o monumenti, svolgere regolarmente attività sportive, leggere libri o utilizzare internet, sono tutti fondamentali indicatori dell’opportunità o della privazione educativa.
Arte, cultura, creatività hanno un’importanza fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei ragazzi; avvicinarli e far vivere loro l’arte in ogni sua forma (arti visive, danza, teatro…) attraverso i laboratori ha un impatto positivo sul loro sviluppo cognitivo ed emozionale, incoraggia la creatività e l’espressione, aiuta a sviluppare le capacità comunicative… da qui l’adesione al progetto “Doors”.
I: Quali altre attività promuovete sul territorio?
Ponti Pialesi: Tra le altre numerose attività organizzate dai “Ponti” c’è quella della “Cena dei rioni” una cena di aggregazione sociale che ha lo scopo di fare rete attraverso la cucina di prodotti a Km 0 acquistati da GAS locali e talvolta offerti da altre realtà associative ma con le medesime finalità.
Ponti Pialesi, inoltre, per promuovere unione e convivialità organizza viaggi culturali alla scoperta o riscoperta di tesori artistici e architettonici o di ambienti naturalistici e paesaggistici di immensa bellezza ma spesso non vissuti appieno.
Altre attività peculiari dell’associazione sono “A proposito di … Natale”, una consolidata manifestazione che vanta il patrocinio morale della Città di Villa San Giovanni e si articola in vari appuntamenti con l’arte, la musica, le tradizioni, la cultura e la solidarietà per riflettere sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza e della solidarietà . “Immagini a confronto”, invece, è un concorso nazionale di cortometraggio per raccontare, in soli pochi minuti e con l’ausilio della tecnologia, frammenti di vita quotidiana, costumi e tradizioni, gioie ed emozioni, sofferenze ed angosce. Attraverso documentari, cortometraggi, disegni animati, il concorso promuove quel confronto tra arte e cultura, creatività e passione, denuncia e riscatto che porta ad una crescita sociale e civile di ognuno di noi.
I: Quali sono i vostri punti di innovatività e forza?
Ponti Pialesi: L’aspetto che maggiormente caratterizza l’attività dell’associazione è il contrasto alla mentalità ed alla cultura mafiosa attraverso la creazione del Presidio della Legalità intitolato al giudice “A. Scopelliti” che garantisce la conservazione della memoria dei cittadini sui tragici eventi di stampo mafioso e criminale che hanno segnato la recente storia del nostro territorio. Insieme al presidio nasce anche il progetto del Museo delle Memorie che, attraverso il recupero di un’area pubblica, affidata in comodato d’uso gratuito, assurge a luogo simbolo di valori sociali e culturali, positivi e propositivi che possano essere non solo testimonianza ma anche veicolo di promozione della legalità e di una responsabile convivenza civile per le nuove generazioni.
Ponti Pialesi è partner nella creazione del primo Atelier Creativo nella provincia di Reggio Calabria inaugurato nel giugno 2018 presso la Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Villa San Giovanni. Una sorta di bottega digitale interdisciplinare, accessibile e inclusiva, aperta al territorio, che riconnette i saperi della scuola e della società con una innovazione sostenibile e trasferibile centrata sulle competenze dei ragazzi più che sulle singole discipline.
Anche all’interno della scuola secondaria di primo grado “R. Caminiti”, abbiamo realizzato uno spazio di apprendimento speciale e divertente, dove si educa alla creatività, al pensiero divergente e all’ innovazione senza perdere di vista la tradizione.
Alla luce di tali attività, il rapporto collaborativo con le scuole è la naturale prosecuzione del lavoro intrapreso più di un ventennio fa e che si arricchisce quotidianamente anche grazie alla sensibilità dei Dirigenti scolastici che, pur avvicendandosi nel tempo, hanno sempre accordato la loro fiducia alla nostra associazione avviando con noi collaborazioni e sinergie per la crescita culturale degli studenti di oggi, cittadini di domani.
La Mission di Ponti Pialesi dunque è quella di instaurare rapporti di collaborazione, costruire Ponti e abbattere Muri insomma creare quelle sinergie tanto necessarie per crescere insieme.
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