Casa a tempo di gioco
di Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci
Vivian Celestino, esperta Dappertutto, si occupa delle attività di educazione alla lettura presso il nido Maria Pia di Savoia.
Il suo laboratorio, iniziato in presenza, ha subito una metamorfosi durante il periodo di lockdown, diventando un percorso di video tutorial destinato ai genitori di bambini del Nido (2-3 anni) tramite i quale condividere spunti per poter passare del tempo di qualità con i propri bambini a casa.
È nato così Casa a tempo di gioco, un nuovo modo di guardare il mondo attorno a noi. In questo articolo, Vivian racconta la sua esperienza, rinnovando l’invito ad usare sempre le risorse che abbiamo a disposizione per trasformare il nostro tempo insieme e renderlo di qualità.
Nell’attesa di tornare a raccontare storie tra i banchi di scuola, vi lasciamo alle sue parole e vi ricordiamo che, grazie al progetto Dappertutto a settembre 2020 aprirà Booq, la bibliofficina di quartiere che si prepara ad accogliere tutti negli spazi della biblioteca, dell’officina e dei laboratori.
Casa a tempo di gioco è un percorso di scoperta nato nei mesi in cui, per i motivi legati all’emergenza sanitaria, abbiamo dovuto rimodulare la nostra attività. Un laboratorio di lettura che ogni settimana ci permetteva di incontrare un gruppo di bambini e bambine e di educatrici dell’asilo nido Maria Pia di Savoia, si è trasformato in una proposta di gioco rivolta ai genitori, attraverso lo strumento del video.
Tutti i genitori sono un ponte tra il mondo esterno e i propri bambini, nei mesi scorsi hanno assunto ruoli nuovi e insieme al peso della responsabilità che ha rimesso tutti in gioco: genitori-educatori, genitori-compagni di gioco, genitori- inventori che, nello spazio casalingo, hanno provato a ricreare mondi o che hanno sofferto per la mancanza di tempo, di spazi, di lavoro, di mezzi e strumenti.
Consapevoli di queste potenziali difficoltà abbiamo creato dei video che hanno raccontato, passo dopo passo, il percorso ai genitori, questa volta sperimentatori!
Casa a tempo di gioco ha unito tre parole: la casa, ambiente esclusivo con significati e usi propri, spazi grandi o piccoli; il tempo, quello del fare e non fare, quello che segna il ritmo delle giornate; il gioco reale e simbolico, che si trasforma, nel quale siamo coinvolti.
Attraverso casa a tempo di gioco abbiamo proposto un modo differente di guardare la casa intorno a noi, con gli occhi di chi la vive ed è disposto a cambiarla in funzione delle esigenze dei bambini. La casa è lo spazio che accoglie, nel quale custodiamo oggetti e ricordi. La presenza dei bambini negli spazi abitativi suggerisce delle trasformazioni necessarie per far sì che gli ambienti della casa diventino degli ambienti di gioco, in una successione di tempi e modalità di utilizzo.
La sperimentazione attiva e condivisa del gioco nello spazio casalingo, si può adattare anche allo spazio dell’asilo o allo spazio esterno. Tutto questo è favorito dall’utilizzo di strumenti semplici ma aperti a differenti possibilità, dall’osservazione degli oggetti e degli spazi in funzione di passaggi, soste, attraversamenti, merende, letture.
Casa a tempo di gioco propone strumenti semplici come:
il filo per attraversare gli ambienti e gli oggetti della casa che, tenuto in mano e srotolato, diventa una rete che li unisce, indica percorsi reali e invisibili quelli che solo chi gioca con i bambini sa riconoscere e tracciare.
Insieme al filo, le forme, alle quali associare un’attività ad uno spazio, unendo tre concetti fondamentali: la forma, lo spazio e l’azione.
Il quadrato individua lo spazio gioco – lo spazio per fare insieme
Il triangolo la casa tana – lo spazio dove stare soli
Il cerchio la casa focolare – lo spazio per scaldarci, scambiare parole, stare vicini.
Ad ognuna di queste forme corrisponde una modalità di gioco e di scoperta di sé e dello spazio intorno.
Queste sono già contenute nello spazio che viviamo e che di volta in volta possiamo trasformare in base alle richieste dei bambini o a quello che vogliamo proporre loro.
Tutto può trasformarsi in uno spazio per giocare, al quale dedicare il tempo che vogliamo, o meglio che vogliono i bambini.
Le forme che rappresentano linee del tempo sono: la spirale, la linea retta, la linea ondulata.
Ognuna segna un andamento, così il tempo si ripeterà sempre uguale, altre avrà un inizio e una fine, altre volte ci porterà da tutte le parti, rappresentano il ritmo delle nostre giornate, a volte costante, oppure agitato o in quiete.
Sono i bambini a segnare il loro tempo in base a come percepiscono il ritmo o la successione, in questo modo il tempo presente diventa passato, quello che ancora non c’è poi arriva, insieme al il tempo che ci cambia e a quello fatto di niente.
Casa a tempo di gioco ci farà girare, ci porterà su e giù, ci farà allungare:
Qualunque direzione prenderete vi sarete concessi il tempo di ascoltare le richieste dei bambini, di provare e riprovare, di percepire un inizio e una fine.
Utilizzate anche voi alcuni degli strumenti proposti da casa a tempo di gioco: gli albi illustrati che ci accompagnano nelle scoperte quotidiane e in quelle straordinarie, che danno parole alle nostre emozioni e alle nostre scoperte e ci aiutano a comunicare con i bambini, attraverso storie ed immagini. Ma anche il video e la fotografia per documentare e ricordare, costruendo insieme ai bambini la vostra casa a tempo di gioco.
Ecco qui la playlist dei video di Casa a tempo di gioco:
Ed ecco una breve ma significativa bibliografia, fatta di libri che sono una continua fonte di ispirazione:
- Le case degli altri bambini – Luca Tortolini e Claudia Palmarucci – edizioni Orecchio Acerbo
- Prima Dopo – Anne-Margot Ramstein – Matthias Aregui – Ippocampo edizioni
- Time is when – Beth Gleick – Harvey Weiss edizioni
- Alice nel paese delle meraviglie – Lewis Carrol – Elizabeth Zwerger – edizioni Nord Sud
- Le cose che passano – Beatrice Alemagna – edizioni Topipittori
- La mia invenzione – Silvia Vecchini – Maria Giròn – edizioni corsare
- Continuo a cambiare – Alastair Reid – Bob Gill – Corraini edizioni
- Si può – Giusi Quarenghi – Alessandro Sanna – Franco Cosimo Panini Edizioni
- Casa – Carson Ellis – Emme edizioni
- Casa di fiaba – Giovanna Zoboli – Anna Emilia Laitinen – edizioni Topipittori
Vivian Celestino, laureata in architettura, gestisce per l’Associazione booq i laboratori di educazione alla lettura Dappertutto presso il nido Maria Pia di Savoia. Per il progetto, inoltre, svolge attività di educativa di strada, percorsi formativi di didattica all’aperto e in ambiente urbano
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